Lamezia Terme – Il sindaco del Comune di Lamezia Terme Paolo Mascaro, il presidente ed il dirigente della Lameziaeuropa Leopoldo Chieffallo e Tullio Rispoli esprimono pieno apprezzamento per la nomina, da parte del Presidente della Giunta Regionale On. Roberto Occhiuto, dei nuovi vertici di Fincalabra Spa fra i principali azionisti della Lameziaeuropa spa.
Giosy Romano, già Commissario della Zes Calabria e di recente nominato coordinatore della Zes Unica per il Mezzogiorno, in qualità di Presidente ed Alessandro Zanfino, fino ad oggi presidente di Fincalabra, in qualità di Consigliere Delegato, per le loro competenze e capacità operative già dimostrate sul campo sapranno certamente portare avanti al meglio le attività della finanziaria regionale a favore dello sviluppo regionale e delle imprese che operano sul territorio. Nel corso dell’ultima Assemblea degli Azionisti della Lameziaeuropa svoltasi il 31 luglio scorso il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro ed il Presidente Leopoldo Chieffallo avevano evidenziato l’importanza assunta da Fincalabra in tutti i più importanti settori operativi della Regione frutto del positivo lavoro svolto in questi anni dal Presidente Zanfino e dalla struttura operativa e della strategia messa in campo finalizzata al rafforzamento tecnologico della società che oggi permette di operare su piattaforme digitali di altissimo livello con positivi risultati in termini di istruttoria e di risposte in tempi molto rapidi alle imprese beneficiarie. Grazie a tali risultati raggiunti negli ultimi anni Fincalabra potrà svolgere anche il ruolo di Organismo Intermedio della Regione Calabria.
In questa ottica di crescita e di presenza sul territorio si inserisce l’operazione condivisa con Lameziaeuropa e con il Sindaco di Lamezia Terme e realizzata in breve tempo di istituire un presidio operativo di Fincalabra presso il Centro Servizi per le Imprese di Lamezia Terme, già operativo da metà luglio, attraverso cui si potranno realizzare iniziative promozionali ed informative sui bandi regionali e sulle tematiche dello sviluppo rivolte anche alle numerose imprese insediate sul territorio lametino e nell’area industriale.
Il sindaco del Comune di Lamezia Terme Paolo Mascaro, il presidente ed il dirigente della Lameziaeuropa Leopoldo Chieffallo e Tullio Rispoli esprimono inoltre apprezzamento per la recente nomina di Giosy Romano a coordinatore nazionale presso Palazzo Chigi della Zes Unica per il Mezzogiorno che permetterà sicuramente di ridare slancio operativo a questo strumento, dopo la fase di stasi legata al superamento delle Zes a carattere regionale che iniziavano a dare buoni risultati anche in termini di semplificazione amministrativa ed autorizzazioni uniche grazie al lavoro svolto sui territorio ed alle specifiche aree individuate per localizzare gli investimenti produttivi.
A tal fine risulta positiva anche la recente decisione del Governo di incrementare le risorse finanziarie a disposizione del credito d’imposta Zes da 1,6 a 3,2 miliardi di euro.
Si è certi che in tale ottica sarà a breve sbloccato, dal neo coordinatore Romano, l’iter realizzativo delle infrastrutture per la sicurezza nelle aree industriali della Calabria tra cui l’area industriale di Lamezia Terme già appaltato dalla struttura operativa della Zes Calabria coordinata da Fabrizio D’Agostino e finanziato con risorse pari a 19,8 milioni di euro già stanziate dal Ministero dell’Interno nel maggio 2023 su proposta del Sottosegretario On. Wanda Ferro in stretta condivisione con il Presidente della Giunta Regionale On. Roberto Occhiuto per realizzare moderni impianti di sorveglianza e monitoraggio ambientale delle aree industriali calabresi collegati, per un efficace controllo ed intervento, direttamente con le forze dell’ordine che operano sul territorio.
Infrastrutture per garantire maggiore sicurezza per le imprese insediate che insieme a quelle digitali e telematiche rappresentano un prerequisito fondamentale per migliorare la competitività delle imprese già insediate e per attrarre anche attraverso gli incentivi previsti, quali il credito d’imposta, nuovi investimenti produttivi nel Sud.