Maltempo: Calabria; Fassina, governo continua a ignorare Sud
Catanzaro – “Esprimo profondo cordoglio e vicinanza a tutti coloro che in Calabria e in Sicilia hanno subito gravi danni a causa dall’ondata di maltempo. Non e’ la prima volta che piogge torrenziali e temporali mietono vittime e seminano distruzione, soprattutto al Centro-Sud”. Lo afferma in una nota Stefano Fassina, che prosegue: “E’ inaccettabile la perseveranza con la quale il governo Renzi, dopo le vuote promesse di questa estate, continua ad ignorare il Mezzogiorno senza fare nulla per mettere in sicurezza il territorio. Sostenibilita’ ambientale – spiega – vuol dire anche sostenibilita’ sociale e ricostruzione di un modello di sviluppo centrato sulla persona. Il cambio di rotta che proponiamo, e che illustreremo il 7 novembre al teatro Quirino di Roma, vuole rimette al centro temi urgenti come il lavoro, l’ambiente, la poverta’ e il Mezzogiorno, dove allocare almeno il 45% di tutti gli investimenti pubblici. Proponiamo, inoltre, un allentamento del Patto di Stabilita’ – dice Fassina – interno proprio per dare ai Comuni la possibilita’ di far fronte al grave dissesto idrogeologico”.
Catanzaro – “Esprimo profondo cordoglio e vicinanza a tutti coloro che in Calabria e in Sicilia hanno subito gravi danni a causa dall’ondata di maltempo. Non e’ la prima volta che piogge torrenziali e temporali mietono vittime e seminano distruzione, soprattutto al Centro-Sud”. Lo afferma in una nota Stefano Fassina, che prosegue: “E’ inaccettabile la perseveranza con la quale il governo Renzi, dopo le vuote promesse di questa estate, continua ad ignorare il Mezzogiorno senza fare nulla per mettere in sicurezza il territorio. Sostenibilita’ ambientale – spiega – vuol dire anche sostenibilita’ sociale e ricostruzione di un modello di sviluppo centrato sulla persona. Il cambio di rotta che proponiamo, e che illustreremo il 7 novembre al teatro Quirino di Roma, vuole rimette al centro temi urgenti come il lavoro, l’ambiente, la poverta’ e il Mezzogiorno, dove allocare almeno il 45% di tutti gli investimenti pubblici. Proponiamo, inoltre, un allentamento del Patto di Stabilita’ – dice Fassina – interno proprio per dare ai Comuni la possibilita’ di far fronte al grave dissesto idrogeologico”.
