Locri (Reggio Calabria) – “La Calabria si trova in una situazione catastrofica. I nubifragi che, nel Reggino, hanno provocato l’esondazione di torrenti, frane, smottamenti e, purtroppo, anche la morte di una persona a Taurianova, rappresentano un duro colpo al nostro territorio. Quanto accaduto, pero’, e’ anche il risultato di una mancata attuazione degli interventi straordinari programmati, in materia di difesa del suolo e di prevenzione dal rischio dal dissesto idrogeologico”. Lo dichiara il segretario del circolo del Partito democratico di Locri, Giuseppe Fortugno. “L’atavica condizione di isolamento che colpisce la Locride – prosegue – si e’ adesso fortemente aggravata per il crollo, cagionato dalla violenza del maltempo, di alcuni tratti della Statale 106 e della linea ferrata tra Ferruzzano e Brancaleone. Ritengo – aggiunge Fortugno – ci siano tutte le condizioni per richiedere, da subito, lo stato di emergenza. Questa e’ la prima azione da compiere. Superato il momento critico, pero’, le istituzioni – evidenzia il segretario del circolo Pd di Locri – non dovranno abbandonare questi luoghi, dimenticandosi degli atavici problemi che investono il nostro territorio. Significativo, in questo senso, e’ l’impegno del governo nazionale, con l’arrivo del ministro Graziano Delrio in Calabria. Nella provincia di Reggio Calabria e soprattutto nella Locride i cittadini sono comprensibilmente stanchi di essere protagonisti e vittime di un film gia’ visto. Nella nostra regione non e’ piu’ possibile ‘inseguire’ l’emergenza, ma – conclude Fortugno – e’ necessario compiere un cambio di passo, iniziando a mettere in atto gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e di messa in sicurezza del territorio programmati per i quali ingenti risorse nel passato non sono state spese e il cui utilizzo soltanto nell’ultimo anno e’ stato avviato da parte del soggetto attuatore”.