Maltempo: vescovo Locri in preghiera nei paesi colpiti

Oliva-09-06Reggio Calabria – Questa mattina monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, ha voluto sincerarsi di persona dei danni provocati dalle violente piogge che per 48 ore si sono abbattute su gran parte del territorio della Calabria ed in particolare in quello della Locride. Ha visitato diversi paesi, della costa e dell’entroterra, ha telefonato ai parroci per avere notizie di particolari disagi. In particolare si e’ recato a Bovalino, dove gli era stato segnalato il crollo di una parte del tetto della Chiesa parrocchiale “San Nicola di Bari”. I danni registrati sono ingenti e la chiesa e’ stata dichiarata inagibile. Ha quindi visitato i centri di Ardore, di Bianco, di Plati’, ha ascoltato la gente, si e’ messo in contatto con le parrocchie, sia quelle piu’ a sud, sia quelle a nord della diocesi; a tutti a rivolto parole di incoraggiamento. A Samo, il vescovo ha voluto visitare il cimitero che a causa di una frana e’ stato chiuso con una ordinanza dal sindaco. Sul piazzale davanti al cancello del cimitero, accompagnato dal parroco padre Claudio Cantu’, monsignor Oliva ha recitato una preghiera per tutti i defunti. Vedendo il territorio della diocesi cosi’ devastato, con i gia’ precari collegamenti stradali e ferroviari interrotti, il vescovo si e’ detto molto rattristato. Ha, inoltre, rivolto un pensiero ai contadini per i danni alle colture, ed in particolare ai produttori di bergamotto gia’ pronti per la stagione della raccolta. “Il vescovo – si legge in una nota della Diocesi – e’ vicino a tutta la popolazione e a quanti hanno subito danni e disagi; e’ vicino ai sindaci, alle forze dell’ordine, alla protezione civile e a tutti coloro sono impegnati nelle operazioni di primo intervento. Confida nell’attenzione e nell’impegno di tutte le istituzioni affinche’ vengano messe in atto le azioni necessarie per riportare tutto alla normalita’”.