Maltempo: Calabria; situazione migliorata, si stimano danni

maltempo-franaCatanzaro – Sono decisamente migliorate le condizioni del tempo in Calabria, dopo le forti raffiche di vento che ieri, a Candidoni, nel Reggino, avevano causato la morte di un uomo travolto nella caduta di un albero, mentre a Rombiolo, nel Vibonese, in circostanze analoghe, era rimasto ferito un bambino di 8 anni. Oggi le scuole sono chiuse a Reggio, Cosenza e Rende, a causa dei controlli di sicurezza che le amministrazioni comunali hanno disposto, in accordo con prefetture e Protezione Civile a seguito dei forti disagi causati dal forte vento, che ha toccato i 135 km/h. Sono state centinaia le telefonate arrivate ai centralini dei Vigili del Fuoco, che hanno lavorato incessantemente. A Cosenza stamane la situazione e’ del tutto tranquilla, ma i pompieri sono comunque impegnati nel ripristino dei luoghi e nella messa in sicurezza di strade e abitazioni. Stazionarie le condizioni di salute dell’uomo ch, ieri, era rimasto sepolto sotto una tettoia, in via Panebianco, ed e’ stato soccorso dalla Polizia. Diverse le strade chiuse per alberi caduti e tetti divelti, tra cui una copertura della prefettura bruzia, che e’ precipitata su alcuni veicoli in sosta, senza causare feriti. Distrutta dal vento anche una delle tre colonne doriche di Sacha Sosno, opera d’arte del Museo all’Aperto, gia’ distrutta e restaurata in passato. Sempre nel Cosentino, a Belvedere Marittimo, le forti raffiche hanno causato il ribaltamento di un piccolo camion che portava una vela pubblicitaria, finita su una Fiat Punbo. Nessun ferito. Diversi i danni anche nel Vibonese. Tetti scoperchiati in diversi centri della provincia, da Mileto a Serra San Bruno sino al comprensorio di Capo Vaticano. Numerosi, anche in questo caso, gli interventi dei Vigili del fuoco. Nelle Serre vibonesi sono stati diverse le impalcature di edifici in costruzione volate via per il forte vento ed abbattute in strade. Un grosso albero e’ i crollato all’ingresso della sede del parco naturale regionale delle Serre Calabre. Danni ad alcuni locali pubblici pure a Tropea ed a Capo Vaticano. A Vibo Valentia, invece, un incendio di vaste proporzion,i alimentato dal forte vento, ha mandato in fumo diversi ettari di campagna fra l’hotel 501 e la zona della Silica. Un altro incendio, di probabile origine dolosa, ma anche in questo caso alimentato dalle fiamme, ha invece provocato sei danni ad un capannone agricolo di San Giovanni di Mileto. La situazione stamane e’ comunque tornata alla normalita’ e le scuole sono aperte. Danni anche ad alcune palazzine Aterp di Vibo Marina dove sono intervenuti i Vigili del fuoco per sistemare i tetti che in molti punti sono stati divelti dal forte vento.