Catanzaro – “Il Governo si adoperi per garantire in tempi brevi la percorribilita’ del tratto di A3 interrotto a seguito del grave incidente del 2 marzo sul ‘viadotto Italia’ anche per scongiurare ulteriori danni all’economia di Calabria e Sicilia”. Lo dichiarano i deputati M5s Paolo Parentela, Dalila Nesci e Federica Dieni che hanno depositato un’interrogazione ai Ministri dell’Ambiente, delle Infrastrutture, del Lavoro e dello Sviluppo economico. Secondo i Cinque Stelle “i mezzi pesanti che transitano sull’A3 provenienti dalla Sicilia, nell’80% dei casi trasportano frutta e verdura da vendere sui mercati del centro e del nord Italia, che hanno bisogno di tempi brevi per giungere a destinazione. Il blocco tra Laino Borgo e Mormanno, oltre a gravi disagi alla viabilita’, sta provocando seri danni alle economie di Calabria e Sicilia gia’ funestate dalla crisi. La magistratura – continuano i parlamentari – accertera’ eventuali responsabilita’ per il disastro, ma il Governo ha il compito di verificare se siano state effettivamente rispettate le norme che tutelano la sicurezza dei lavoratori sul tratto di autostrada incriminato e sugli altri cantieri autostradali, anche al fine di prevenire nuovi incidenti”. Parentela, Nesci e Dieni concludono affermando: “L’assenza di infrastrutture adeguate, ha gia’ tagliato in due l’Italia da un pezzo ed il disastro di questi giorni ha fatto il resto. Il Governo deve intervenire con prontezza ed efficacia per accelerare i tempi ed evitare che il tratto rimanga chiuso per un periodo di tempo troppo lungo e contemporaneamente garantire l’incolumita’ dei lavoratori e di chi percorre l’autostrada”.