Lamezia Terme – “Le primarie si faranno. I candidati certi, almeno ad oggi, sono Tommaso Sonni, Vincenzo Richichi e Nicolino Panedigrano. Di altri non è dato sapere. Le primarie permetteranno finalmente di fare chiarezza su chi dovrà rappresentare tutto il centrosinistra lametino. Città Reattiva ha sempre sostenuto il valore di queste primarie, considerando gli accordi tra i “caporali” di turno delle varie fazioni come una pratica mortificante e deleteria. Abbiamo dovuto assistere alle stucchevoli operazioni strumentali e di potere realizzate all’interno del Partito Democratico e maldestramente tentate anche con qualcuno degli alleati”. Lo affermano in una nota Tommaso Sonni e Citta’ Reattiva , che inoltre sottolineano che “con rispetto, abbiamo accompagnato il lungo travaglio delle forze politiche del centrosinistra e abbiamo confermato sempre la nostra volontà di includere tutti nella partecipazione alle primarie, ritenendo perfino pretestuose alcune esclusioni di convenienza. Lo riaffermiamo ora che sembrano proporsi nuovi rientri autorevoli nella coalizione”. Sonni e Citta’ reattiva la loro “cultura dell’inclusione”, sono spinti “a essere rispettosi nei confronti delle diverse realtà che vogliono concorrere a rendere forte il centrosinistra in questa impegnativa battaglia elettorale. Nell’esclusivo interesse della città, Sonni e Citta’ Reattiva suggeriscono e sollecitano un “tavolo del centrosinistra, unico organo abilitato alla conduzione delle primarie, ogni possibile inclusione, purché sia chiara, definitiva e caratterizzata da principi e valori comuni”. Ed inoltre evidenziano “con forza che nessuno può erigersi a rappresentante di tutta la coalizione e prendere iniziative o “accordi politici” unilaterali nel nome di tutti. Lo stesso Soriero, mandato dal PD catanzarese a mettere ordine nel partito lametino, è solo uno dei comprimari in campo e non può quindi arrogarsi il diritto di prendere decisioni per tutti”.










