Catanzaro – “Il dibattito europeo circa possibili operazioni di polizia militare volte alla distruzione dei barconi che partono dalle coste libiche, ulteriormente dimostra le gravi conseguenze della mancanza di una politica estera europea, ma soprattutto i danni provocati dall’assenza di strumenti normativi e di strutture e organismi militari in grado di proteggere efficacemente, quindi a sorpresa, interessi cruciali della Unione, nonche’ il ruolo umanitario, di tutela della dignita’ e della vita di ogni uomo, che l’Unione europea le piaccia o no costretta ad assumersi in un contesto cosi’drammatico”. Ad affermarlo e’ il senatore di Area Popolare Nico D’Ascola. “Ognuno comprende, infatti, come questo infinito dibattito a ha proseguito il senatore – che non si traduce mai in azioni, dato il ripetuto annuncio di operazioni militari che dovrebbero rimanere segrete, centra soltanto l’obiettivo di fare dislocare altrove i barconi e comunque di indurre gli scafisti a neutralizzare altrimenti il preannunciato intervento. Ancora una volta abbiamo dimostrato linguaribile infantilismo e la logorrea che ci affliggono” .