Fi: si dimette responsabile regionale cultura

Spirli-Nino-10-06
Catanzaro – Nino Spirli’, responsabile del settore cultura di Forza Italia in Calabria si e’ dimesso. Lo rende noto l’interessato. “Consegno nelle mani del responsabile nazionale del dipartimento cultura di Forza Italia, Edoardo Sylos Labini, – scrive – ringraziandoLo per l’affetto amicale e la stima professionale dimostratami nei lunghi anni della nostra amicizia, le mie irrevocabili dimissioni da responsabile del Dipartimento per la Calabria. Impegni personali e differenti velocita’ d’azione con chi in questa mia adorata terra di Calabria sceglie e decide per il partito che con onore e dignita’ ho servito dal giorno stesso in cui l’ho scelto, mi impongono di desistere dall’impegno preso a suo tempo. La cultura e l’arte sono l’anima profonda delle Genti di Calabria, ma molto spesso sono devastate da interessi egoistici o, peggio, dal silenzio immorale della malapolitica. Non mancano, certo, nelle farse propagandistiche delle campagne elettorali, le promesse e gli impegni, purtroppo vergognosamente dimenticati subito dopo lo svuotamento delle urne elettorali. In questi mesi di dedizione quotidiana, – aggiunge – sia nella comunicazione televisiva che in quella “filogiornalistica”, non ho mai affidato al silenzio il mio amore per i Segni Nobili del passato e per le proposte altrettanto alte delle Arti dei giorni nostri. In solitaria, soprattutto all’interno del partito stesso, ho percorso i sentieri erti della divina solitudine imposta dalla Liberta’, incontrando, ad ogni passo, altrettanti fantastici scalatori. A loro, al mio popolo, alla liberta’ e alla dignita’, devo questa consegna delle insegne. Sciolto dalla promessa scritta col sangue della fratellanza, saro’ ancora piu’ utile a queste sacre amate contrade. Per cui, – conclude – dedicando ogni futuro passo del mio cammino personale e professionale alla imperitura memoria di mio Padre, continuo, tenace, a viaggiare sul ruvido ma paradisiaco sentiero della comunicazione, della solidarieta’ e della preghiera. Senza obblighi, come sempre”.