Peculato: Procuratore Reggio, politica primo baluardo legalita’

Conferenza--Erga-Omnes
Reggio Calabria – “In questo territorio ciascuno deve fare il proprio dovere fino in fondo, deve impegnarsi perche’ la ‘ndrangheta occupa ogni fetta di questo territorio, condiziona l’economia come la politica, e quindi la politica e’ il primo baluardo di legalita’ per il cittadino, e la giustizia, insieme alle forze dell’ordine che hanno una professionalita’ eccellente, non fanno altro che intervenire nella patologia del territorio”. Lo ha detto il procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, commentando i risultati dell’indagine sui contributi regionali per i gruppi politici regionali della Calabria, denominata “Erga Omnes”, condotta dalla Guardia di Finanza che stamani ha eseguito 8 misure cautelari personali e 27 sequestri di beni. Il procuratore, sollecitato dalle domande dei cronisti, ha rifiutato di commentare le ripercussione politiche dell’indagine sugli assetti attuali della Regione Calabria. L’indagine infatti vede coinvolti due assessori regionali, il vicepresidente della giunta regionale e il presidente del Consiglio regionale, tutti loro coinvolti quali ex consiglieri regionali della scorsa legislatura. “Sono valutazioni – ha detto Cafiero De Raho rispondendo alle domande – che dovra’ adottare chi ha i compiti di governare la regione, speriamo come cittadini di questa terra che il futuro consenta di vedere una legalita’ diffusa che sia la stella polare che possa guidare tutti nella propria attivita’”.

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