Lamezia Terme- “L’istituzione della task-force governativa annunciata ieri dal Ministro Maria Elena Boschi a sostegno anche della Regione Calabria per dare un’accelerazione alla spesa dei fondi comunitari è un fatto di straordinaria attualità ed importanza che si colloca nel momento certamente più critico della vita economica e sociale della comunità calabrese particolarmente segnata e martoriata in questi lunghi anni di congiuntura economica”. Lo afferma in una dichiarazione Nicola Mastroianni, già consigliere comunale di Lamezia Terme, anche perché spiega “in tempi di profonda crisi come quelli attuali non è più accettabile benché meno tollerabile l’inefficienza, l’inerzia e, talvolta, anche l’incuria delle scelte compiute fino ad oggi dalle amministrazioni regionali succedutesi negli anni che, differentemente da altre regioni italiane, non hanno avuto la capacità di programmare gli interventi e la spesa delle ingenti risorse comunitarie adeguatamente ai bisogni della nostra terra per risollevarne le sorti”. A giudizio di Mastroianni,
“ancor più grave risulta ai nostri giorni l’idea di perdere in Calabria moltissime di queste risorse impegnate dall’Unione Europea a causa di inefficienze burocratiche, per inadeguatezza e incompatibilità degli avvisi pubblici spesso assolutamente non aderenti alle esigenze del tessuto economico e produttivo, per i ritardi nella rendicontazione della spesa ma anche per la mancanza di adeguati strumenti che potessero verificare i tempi, le modalità e soprattutto l’efficacia degli interventi posti in essere”. In altri termini, secondo l’ex consigliere comunale, “occasioni di sviluppo sprecate in questi anni aggravate ai nostri tempi dal disimpegno automatico delle risorse non utilizzate e, quindi, dal conseguente trasferimento dei fondi europei a favore di altri paesi membri dell’est a discapito delle regioni dell’Europa meridionale, com’è per l’appunto la Calabria, tutto ciò nonostante il nostro Paese rappresenti uno dei maggiori contribuenti al bilancio dell’UE”. Per Mastroianni, poi, “questa inefficienza di spese può rivelarsi tutt’altro che indolore, per quanto riguarda il nostro Paese, perché trascorso il 31 dicembre 2015, l’Unione non sarà più vincolata a erogare i fondi che aveva impegnato per il periodo di bilancio 2007-2013. Dei 27,92 miliardi di euro stanziati dalla Ue nel settennato 2007-2013, la spesa certificata operata dall’Italia e dai suoi Enti locali (tramite i PON e i POR, rispettivamente) ammonta a 13,53 miliardi di euro, il che significa che ben 14,39 miliardi di euro, devono essere spesi entro la data limite, pena il disimpegno automatico di tali risorse. Ad ogni modo, la sola idea – aggiunge – di vivere ed operare quotidianamente in una terra difficile, segnata da ritardi strutturali tanto materiali quanto culturali, sociali ed economici non ci sottrae comunque alle responsabilità, all’impegno e alla speranza di un futuro migliore e diverso per le generazioni venture”. Quindi, per Mastroianni, “ben venga il supporto governativo annunciato dal Ministro Boschi a sostegno della nostra regione che spero sarà anche oggetto di approfondimento e confronto nell’ambito della direzione nazionale straordinaria del PD che si terrà domani a Roma sui problemi e sulle gravi ed innumerevoli emergenze del Mezzogiorno d’Italia”.