Lamezia Terme – Arriva dal parlamentare di Alternativa Libera, Sebastiano Barbanti, la proposta di scioglimento del cda della Sacal, la società che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme. Secondo Barbanti, infatti, “a breve verranno stanziati circa 500 mln di euro di cui una parte per rimodernare l’aeroporto , una parte per creare un grande polo di trasporto intermodale spostando la stazione di Santa Eufemia all’interno dell’aeroporto ed infine costruendo un’uscita della A3 SA-RC direttamente collegata all’aeroporto”, “sono – aggiunge – sicuramente opere infrastrutturali che giovano alla nostra regione , ma tutti questi soldi possono essere affidati ad un Cda che è sotto inchiesta per abuso d’ufficio, turbativa d’asta, appalti pilotati e assunzioni facili e che non eccelle neanche per i servizi che, sostiene, di aver realizzato?”. Il parlamentare ex penta stellato, ritiene che “non basti, comunque, rinnovare il solo Consiglio d’amministrazione”, ma “va rimarcato con forza il fatto che nessuno del presente Cda debba essere riconfermato nel nuovo organo e non solo: la Sacal – scrive – è al 66% pubblica ma alcuni enti pubblici sono soliti nominare in loro rappresentanza possessori di piccolissime quote azionarie (meno dell’1%)”. “Legalmente – continua – nulla osta il perseverare in simili prassi, ma riteniamo poco opportuno che i soldi pubblici possano venir gestiti da privati”. Per quanto riguarda la società unica di gestione degli aeroporti calabresi, “questa – sostiene Barbanti – oltre a non essere contemplata dal Piano Nazionale, rischia di tramutarsi in un ennesima forma di assistenzialismo pubblico che penalizzerebbe i servizi ed i trasporti regionali oltre che a mettere in pericolo i posti di lavoro. Gli aeroporti calabresi devono presentare – anche alla luce della classificazione fatta pochi giorni fa dal governo – i piani strategici di sviluppo ed i relativi investimenti per rafforzare – conclude – il loro ruolo in maniera indipendente anche in un’ottica di sana competitività che , sicuramente , non può che migliorare i servizi in favore della comunità”.