Lamezia: il 2 ottobre convegno su “Lo sviluppo del mezzogiorno per fermare il declino”

ex onorevoli

Catanzaro –. Stimolare il confronto per sostenere le istituzioni nella progettualità, chiudendo la stagione dei “pacchetti calati dall’alto” per favorire la partecipazione nella definizione delle misure di una classe dirigente matura e responsabile che deve diventare protagonista del cambiamento. Il convegno – sul tema “Lo sviluppo del Mezzogiorno per fermare il declino” – organizzato dal coordinamento regionale “Pasquale Poerio” dell’associazione degli ex Parlamentari della Repubblica, che si terrà venerdì 2 ottobre alla Sala di Unioncamere a Lamezia Terme, ha proprio questo fine: vuole andare al di là della sempre dissertazione, seminare idee e speranze. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sala Giunta della Provincia di Catanzaro, alla presenza del Presidente Enzo Bruno, del Presidente dell’associazione degli ex parlamentari Costantino Fittante, e Pino Soriero, del Comitato di presidenza Svimez e dell’ex senatore ed europarlamentare Donato Veraldi. Dopo le anticipazioni dei dati della Svimez e l’impegno del Governo a definire un masterplan per lo sviluppo del Mezzogiorno, l’Associazione dei Parlamentari e dei consiglieri regionali d’intesa con la Provincia di Catanzaro intende rilanciare la mobilitazione dei diversi livelli istituzionali per conquistare immediati e concreti impegni a favore dello sviluppo del territorio meridionale e calabrese già nella prossima legge di stabilità in corso di preparazione in questi giorni. “La nostra non è certo un’associazione che si occupa di preservare la casta – ha detto Costantino Fittante – vogliamo stimolare un confronto e una dialettica proficua per arrivare alla formulazione di idee e proposte. Tutti eravamo a conoscenza della situazione disastrosa della nostra regione che i dati della Svimez hanno solo evidenziato. Oltre la direzione nazionale del Pd che ne ha discusso il 7 agosto, e ancora aspettiamo notizie del masterplan, nulla è successo. Vogliamo ragionare insieme di turismo, infrastrutture, porto di Gioia Tauro, alta velocità, in che modo queste potenzialità si collegano concretamente allo sviluppo e lo vogliamo fare senza restare in attesa di soluzioni calate dall’alto”. Questo lo spirito del convegno, quindi. Il presidente Bruno ha ringraziato i componenti dell’associazione per aver scelto la Provincia per la presentazione, “questo significa che l’Ente continua ad essere ancora punto di riferimento per la società e per associazioni come la vostra che vogliono essere da stimolo per le istituzioni. E’ giusto discutere, anche per evitare contrapposizioni territoriali, partendo dai tre punti cardine del masterplan pensato dal premier Renzi e illustrato nella direzione del Partito del 7 agosto: alta velocità, Porto di Gioia Tauro e agroalimentare, senza dimenticare la potenzialità dei tanti progetti che saranno finanziati con risorse europee”. “Diamo un segnale chiaro – dice ancora Pino Soriero – proveniamo da diverse storie e parti politiche ma abbiamo in comune l’impegno per la civiltà politica di questa regione. E la classe dirigente deve essere più pronta ad accogliere questa sfida”. Essere protagonisti, anche con una proposta provocatoria: questo l’invito che arriva da Donato Verladi. Dopo i saluti del sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro e del presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo, sono previste le relazioni di Pino Soriero del consiglio d’amministrazione Svimez, di Pino Iacino dell’Ufficio di presidenza dell’associazione ex consiglieri regionali, di Francesco Fragale, presidente dell’ordine dei Geologi. In programma, quindi, gli interventi di Ernesto Funaro dell’Ufficio di presidenza dell’associazione ex consiglieri regionali e Camillo Crivaro, presidente della Piccola Industria di Catanzaro. Dopo gli interventi programmati del deputato di Fi Roberto Occhiuto, del sindaco di Gioia Tauro Giuseppe Pedà, di Pietro Rende del coordinamento nazionale Commissione Mezzogiorno e di Mario Brunetti dell’Istituto Mezzogiorno-Mediterraneo, sono previste le conclusioni del presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio.