Pd: Scalzo, da festa Unita’ proposte concrete per centro Calabria

rp_scalzo-antonio-600x400-300x200.jpgCatanzaro – “La festa dell’Unita’ organizzata dal Partito Democratico della provincia di Catanzaro e’ stata un’occasione per porre nuovamente all’attenzione del confronto politico l’area centrale della Calabria, con le questioni piu’ urgenti, le opportunita’ piu’ rilevanti, le prospettive migliori. Abbiamo vissuto un momento significativo di politica e democrazia, nel corso di una ‘tre giorni’ che ha dimostrato, ancora una volta, come il PD sia il principale e per certi versi l’unico vero protagonista nel campo in questo territorio”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd Antonio Scalzo che aggiunge: “Ritengo innanzitutto giusto rivolgere un plauso al segretario provinciale Enzo Bruno e, con lui, alla segreteria del partito per la piena riuscita della Festa, che ha rappresentato un momento qualificante di recupero di una dialettica politica costruttiva, positiva e orientata all’ascolto dei cittadini e alla risoluzione dei problemi che attanagliano le nostre comunita’. Ma il “quid” in piu’ della Festa e’ consistito nella capacita’ di coniugare la politica radicata nel territorio con i grandi progetti e con una visione del futuro che dovra’ trasformare nel motore della Calabria l’area vasta che da Catanzaro lido, passando per la citta’ capoluogo, arriva al Lametino, cuore del sistema dei trasporti e delle attivita’ produttive su scala regionale. Il PD provinciale – prosegue Scalzo – e’ riuscito ad avanzare in termini organici e seri una proposta politica complessiva che questa maggioranza di governo regionale ha il compito di realizzare, nella consapevolezza della responsabilita’ che ha assunto dinanzi ai calabresi all’indomani della vittoria del presidente Mario Oliverio. Dopo gli anni di governo regionale che hanno di fatto teso a marginalizzare la provincia di Catanzaro, oggi s’impone il recupero della centralita’ geopolitica di quest’area, finalmente restituita alla propria funzione direzionale anche per l’entrata in esercizio della Cittadella. Dall’utilizzo dei fondi strutturali europei, sia nell’ambito dei piani operativi regionali che mediante i finanziamenti diretti, passa il futuro di questo territorio e di conseguenza di tutta la Calabria. Una terra che deve promuovere e valorizzare le proprie risorse piu’ forti piu’ spiccate: l’agricoltura, il turismo, un ambiente straordinariamente ricco e vario, i beni artistici e culturali. E ancora, il porto di Gioia Tauro, porta di accesso all’Europa dei traffici commerciali provenienti dall’estremo Oriente. Ma tutto questo – conclude Scalzo – non puo’ prescindere dalla tutela di quei servizi socio-sanitari e assistenziali che devono essere assicurati ai cittadini con equilibrio, competenza e capacita’ di coniugare il diritto alla salute con le esigenze di razionalizzazione”.