Lamezia: Pd salta la pax politica, arriverà un commissario?

assemblea-pd-lameziaLamezia Terme – Sono sfumate le idee unitarie per intraprendere un percorso armonico che portasse il Pd alla celebrazione del congresso per l’lezione del segretario e del direttivo. Quel processo politico unitario di preparazione del congresso è saltato. Non è escluso quindi che il Pd lametino possa per l’ennesima volta essere commissariato. Ieri nel corso dell’assemblea degli scritti convocata per della preparazione della fase congressuale e della nomina della commissione, da qunato si è appreso,  sono emersi dissidi e contrapposizioni fra le parti che non hanno trovato un comune indicatore per arrivare ad un soluzione unitaria. Quindi la spaccatura continua. Quelle linee guida indicate da Tonino Barberio nel corso del suo intervento per evitare l’ennesima spaccatura del partito non sono servite. Barberio non è riuscito nell’intento di portare ad un consenso un’anime il partito di assemblea-pd-lamezia1Lamezia sulla proposta di Masi. Non è certo una novità per i democratici lametini, ma il rappresentante degli enti locali della segreteria provinciale, date le numerose contestazioni fatte sul piano della formalità della convocazione dell’assemblea e sul piano del metodo della scelta dei componenti della cosiddetta commissione per il congresso e tesseramento da parte del “reggente” Masi, aveva proposto di allargare la commissione in modo da includere quella parte del partito, con il senatore Petronio e Francesco Grandinetti in primis, che ha duramente criticato l’operato di Masi disconoscendone le scelte senza però sollevare questioni sui nomi fatti. Tentativo fallito sul nascere e conclusosi a fine assemblea con la volontà della maggioranza dei presenti, di voler votare a tutti i costi la commissione proposta malgrado le raccomandazioni fatte da Barberio in apertura della riunione e le rassicurazioni sul l’impegno a far celebrare il congresso cittadino e ad affrontare assemblea-pd-lamezia2l’impegno in modo paritario tra le varie anime e correnti del partito. Tanti i dissensi e le contestazioni in chiusura che non preludono ad un lieto fine della vicenda e c’è già chi dopo il PD di Cosenza, pensa che anche a Lamezia, si arriverà ad un nuovo commissariamento. Quindi chi guiderà il Pd lametino nel prossimo futuro? Chi sarà il segretario cittadino dei democrat?
Due interrogativi che probabilmente a breve non saranno sciolti visto l’andamento dei lavori della assemblea degli iscrirti. La pax è saltata. Prosegue dunque la “guerra” che inevitabilmente porterà ad individuare un commissario.

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