Politica: Soriero, il Pd sia realmente unito

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Catanzaro – Il Dirigente PD Giuseppe Soriero si augura che l’assemblea del partito democratico, prevista per il 28 novembre sia “impulso alla funzione del Partito e all’attività della Regione”, “è importante – scrive Soriero – che venga espresso un salto di qualità per rendere più credibile il ruolo della politica e dei partiti”.
“Alla crisi perdurante tra le forze del centro destra, alle loro divisioni plateali, è necessario che il PD sappia rispondere con un forte impulso di unità non rituale né episodica, e di chiarezza del funzionamento democratico al proprio interno. Dacchè il Presidente Renzi ha posto in primo piano le responsabilità e potenzialità di governo nazionali e regionali per il Mezzogiorno, non sempre in Calabria, in questi mesi, si è stati al passo con questa strategia politica e istituzionale. Abbiamo bisogno quindi di mettere punti fermi, superando le frequenti oscillazioni tra scontri squadernati sui giornali e approdi unitari importanti che non vengono successivamente consolidati. E’ utilissimo che l’Assemblea sia chiamata a discutere della sanità e delle prossime elezioni amministrative. E’ altresì urgente essere aggiornati sullo stato di elaborazione del “Master Plan” per prospettive autentiche di sviluppo del Sud. Solo così potranno sentirsi rimotivate tante energie civili e culturali che oggi assistono attonite alle notizie di stampa e, invece, possono essere protagoniste di un lavoro collettivo, assieme alla delegazione parlamentare, al Presidente e ai rappresentanti dell’Ente Regione, accelerando il cambiamento, avviato in questi mesi, che ora deve assumere un carattere più netto e comprensibile a tutti i cittadini. Per dare fiducia ai giovani, che continuano ad allontanarsi dalla Calabria, agli imprenditori che non si piegano al giogo ancora potente dei gruppi politico-affaristico-mafiosi tutto il PD, dentro e fuori le istituzioni, deve saper incidere di più nella governance dei programmi e della capacità di spesa, garantendo forti innovazioni in settori strategici che ancora continuano a vedere un’enorme concentrazione di potere nelle mani di pochi soggetti, oberati di funzioni ordinarie e straordinarie. Ed infine giacchè è giusto affrancare la Calabria da ogni forma di Commissariamento, proprio il Partito deve dare il buon esempio, con il funzionamento lineare degli organismi ordinari a tutti i livelli, con procedure trasparenti e rapide per il tesseramento e per la tenuta dei congressi provinciali e cittadini. Si chiede insomma la garanzia di una reale vita democratica che sappia valorizzare tutte le energie positive di cui è ricca la Calabria”.

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