Amministrative: Bindi, partiti siano rigorosi con liste antimafia

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Milano – La presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, si appella ai singoli partiti affinche’ vigilino e siano “rigorosi” nella composizione delle liste dei candidati alle prossime elezioni amministrative in programma a giugno. “Facciamo naturalmente appello a tutti i partiti, perche’ sono loro che devono compilare le liste, di rispettare non solo il codice etico della Commissione antimafia, non solo la legge Severino, ma magari i codici etici dei partiti stessi, spesso ancora piu’ rigorosi”, ha affermato Bindi impegnata all’Universita’ degli Studi di Milano a un convegno che la Commissione antimafia realizza con la Conferenza dei rettori delle Universita’ italiane. La Commissione, ha proseguito Bindi, del resto non puo’ fare molto di piu’ in quanto “non possiamo far fronte a 1.400 comuni che vanno al voto, con piu’ di 150mila candidati: l’unico campione con criteri oggettivi per la commissione parlamentare antimafia non possono che essere i comuni sciolti per mafia o almeno quelli che hanno avuto una commissione d’accesso e sono in commissariamento ordinario”; e per quanto riguarda il capoluogo lombardo, anch’esso chiamato al voto, la presidente della Commissione ha fatto notare che non puo’ esserci alcun monitoraggio particolare perche’ “Milano non e’, per fortuna, in questa situazione”.