Agricoltura: ConColtivatori, D’Acri conferma mancato pagamento

concoltivatoriCatanzaro – “La replica prolissa dell’On. D’Acri, all’On. Orsomarso non fa altro che confermare cio’ che avevamo riferito, allo stesso consigliere di minoranza. Visto che quanto scritto e dichiarato dal portavoce nazionale di Azione Nazionale, reo solo di aver voluto aiutare il comparto agricolo su un mancato pagamento da parte di Arcea, gli e’ stato riferito da ConfColtivatori, ci assumiamo pienamente le nostre responsabilita’ e smentiamo categoricamente il delegato all’Agricoltura, rispedendo al mittente tutte le accuse”. Lo si legge in una nota della confederazione agricola. “Chi ha preso parte alla riunione del 27 settembre – e’ scritto – non e’ vero che non ha ben compreso e ha male informato altri, su quanto ha riferito il Direttore Arcea. Probabilmente e’ lo stesso on. D’Acri, a non aver capito bene, poiche’ e’ stato presente alla riunione solo pochi minuti, assentatosi immediatamente dopo l’inizio, per partecipare ad una riunione di giunta. Intanto – scrive la ConfColtivatori – partiamo dal dato tangibile che e’ il seguente: diecimila aziende, ad oggi, cioe’ al 30 settembre 2016, non hanno ancora ricevuto un pagamento che doveva essere erogato, normalmente entro novembre/dicembre scorso. Sventolando dati milionari l’On. D’Acri, poi, – continua la nota – con ostentata disinvoltura, quasi a sottovalutare la notizia, afferma che il contributo dell’indennita’ compensativa 2015, per un passaggio tecnico, sara’ erogato ai beneficiari il prossimo mese di marzo 2017, cioe’ a distanza di due lunghissimi anni. Alla fine il “passaggio tecnico” di cui fa riferimento, tradotto dal politichese al pratico, significa proprio cio’ che ha scritto l’On. Orsomarso: non sono state impegnate le somme, pertanto gli agricoltori percepiranno, prima le competenze relative all’indennita’ compensativa 2016 e poi, nel 2017, con tutta calma e se tutto va bene, percepiranno cio’ che spettava loro due anni fa. Quindi ad essere sulla luna, a parer nostro, non e’ il consigliere di opposizione, ma proprio il delegato all’Agricoltura”.

“Non e’ nostra intenzione poi entrare nel merito dei dati snocciolati dall’On. D’Acri sui fondi spesi in questi due anni di Governo Regionale, pero’ – prosegue l’associazione – vogliamo ricordare allo stesso che i ritardi avuti sui pagamenti della Pac e delle misure agro-ambientali non si erano mai avuti ne visti negli anni passati. Approfittiamo della presente nota per ricordare e ribadire all’Istituzione regionale che non risultano ancora pagate a circa mille beneficiari le spettanze relative alla misura 2.1.4 (biologico) nel 2015. Queste aziende, accusano il fatto che, nonostante siano state sottoposte a controllo oggettivo e di condizionalita’, le relative domande non sono state ancora messe in pagamento”. Infine, scrive ConfColtivatori, “la notizia che ci interessa e che interessa l’On. Orsomarso non e’ quella se le risorse del 2015 sono o non sono andate perse, ma grazie a ConfColtivatori ed al Portavoce di Azione Nazionale, facciamo apprendere alle ignare aziende che aspettavano da dicembre scorso un congruo pagamento, che percepiranno le somme, se tutto andra’ bene, nella primavera del 2017. Poi, stendiamo un velo pietoso sul fatto che il facente funzioni dell’Assessore all’Agricoltura comunica che sono “semplicemente slittati” di due anni i pagamenti di ben 12 milioni di euro a diecimila aziende. Il “discorso tecnico” dell’On. D’Acri e’ quello di aver confermato la vera notizia; di questo, sicuramente, ne prenderanno atto gli agricoltori che probabilmente nei prossimi giorni manifesteranno il loro disappunto e rammarico sotto la sede del Dipartimento Agricoltura”.