Corte Conti: Nicolo’ (FI), Oliverio continua a guardare indietro

alessandro-nicolo-600x400Reggio Calabria – “Il presidente Oliverio quando deve coprire le magre figure (e gli capita ormai sempre piu’ spesso) si riduce ad addurre scuse inconsistenti e a raccattare argomenti un po’ alla rinfusa. Davanti alla Corte dei Conti, che giovedi’ aveva rilevato nel bilancio regionale un errore di?228 milioni di euro di indebitamento, ha riconosciuto subito lo sbaglio affrettandosi a precisare che sarebbe stato immediatamente corretto”. Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Alessandro Nicolo’. “Non vogliamo persuadere a tutti i costi ma chiedere solo chiarezza. Sempre giovedi’, per i quasi tre milioni di euro di finanziamenti nazionali, persi e rientrati a Roma, che erano destinati a interventi in favore di studenti e disabili calabresi – aggiunge Nicolo’ – il presidente Oliverio ha detto o fatto dire cose completamente diverse, come testimoniano gli articoli apparsi su vari organi di informazione. Ha cominciato col giustificarsi spiegando che quei finanziamenti perduti erano arrivati nel novembre 2015 senza l’indicazione di una finalita’ specifica ma solamente una generica voce ‘welfare’, rendendone cosi’ difficile l’impegno e la spesa. Poi e’ intervenuta l’assessore Federica Roccisano che ha corretto di gran lunga il tiro lanciando un sasso verso le presunte responsabilita’ della giunta Scopelliti, ‘rea’ di non aver speso quella cifra nel 2014 (ma non erano arrivati a novembre 2015, secondo gli esperti della Cittadella?). Infine e’ tornato lui stesso alla carica cambiando nuovamente la scusante per ribaltare le responsabilita’, ‘si trattava di risorse che fanno capo al 2014 e che dovevano essere programmate entro settembre di quell’anno’. E poggiando, cosi’, su questa nuova versione una raffica di accuse contro la giunta regionale precedente guidata da Scopelliti (che in ogni caso, ricordiamo, s’e’ dimesso nell’aprile 2014, mentre Oliverio si e’ insediato nel novembre 2014) per altro scagliandosi volgarmente ed accusandoci impropriamente”.

“Potremmo limitarci ad osservare – sottolinea l’esponente di FI – che fornire giustificazioni differenti (e sono ben tre) ad una figuraccia non costituisce un alibi ma una plateale ammissione di colpa. Oliverio, come sanno bene tutti i calabresi, e’ in carica da due anni e dovrebbe quindi smetterla di addossare agli altri le proprie responsabilita’ per le cose che non vanno. Guardare al passato, risalendo nel tempo per addossare ‘colpe ‘e responsabilita’, ‘errori’ e ‘omissioni’ alle giunte di Scopelliti, Loiero o Chiaravalloti e’ un lavoro sterile. E’ utilissimo, invece, vivere con maggiore lucidita’ e la necessaria criticita’ i problemi del presente per programmare il futuro. Un uomo puo’ fallire molte volte, si dice in America, ma non diventa un fallimento finche’ non comincia a dar la colpa a qualcun altro. Oliverio farebbe meglio a chiedersi, visto che Scopelliti era Commissario di governo per la sanita’ e il suo lavoro fu riconosciuto virtuoso dal Tavolo Massicci, come mai invece il governo ‘amico’ di Matteo Renzi ha preferito nominare commissario l’ingegner Massimo Scura. Alla fine di questo ragionamento – conclude il capogruppo di Forza Italia – vorremmo raccomandare con spirito costruttivo e sereno al presidente Oliverio di volgere con decisione il suo sguardo in avanti invece di continuare il suo percorso sempre con lo specchio retrovisore in mano. E’ inutile, e comporta una perdita di energie, voltarsi sempre indietro. Lo chiedono, d’altra parte la Calabria e i calabresi che vogliono essere governati bene per puntare in avanti. Ricordando che Cicerone raccomandava di criticare portando nuove idee, non dando colpe”.