Lamezia Terme – “Viva soddisfazione del partito di Forza Italia per il sostegno della candidatura di Carolina Caruso alle elezioni provinciali di Catanzaro, proclamato con sentita convinzione dal gruppo consiliare di Lamezia Unita e di Labor”. Lo affermano in una nota congiunta Giuseppe Spinelli e Alessandro Cordiano, coordinatore e vicecoordinatore del partito berlusconiano a Lamezia, che esprimono “profondo senso di gratitudine ai consiglieri comunali Luigi Muraca, Maria Grandinetti, Marialucia Raso e Pasqualino Ruberto, per aver espresso pubblicamente la decisione di accordare la propria preferenza alla consigliera Caruso di Forza Italia”. Per i dirigenti azzurri “la condivisione di una linea di ricompattamento delle aree moderate di centrodestra, che è oltretutto avvenuto anche col sacrificio di Lamezia Unita e della giovane Marialucia Raso che ha rinunciato alla propria legittima candidatura in favore di un percorso di crescita nel segno dell’unità del centrodestra lametino, rappresenta un segno di
maturità e di responsabilità che vede nella convergenza all’elezione in consiglio provinciale della candidata di Forza Italia un momento di sintesi politica idoneo al consolidamento del centrodestra unito nella città di Lamezia e nell’hinterland lametino”. Dello stesso avviso il coordinatore provinciale di Forza Italia, Mimmo Tallini, fautore della lista “Centrodestra per la Provincia di Catanzaro” che accodandosi ai ringraziamenti già espressi e ringraziando anticipatamente anche chi, pur non avendo espresso in maniera pubblica il proprio supporto alla candidatura di Carolina Caruso si adopererà a farlo nelle urne con la propria preferenza, auspica “che questo momento di sintesi raggiunto anche a Lamezia possa rappresentare l’incipit di un percorso politico e programmatico che veda nell’unità di tutte le aree del centrodestra l’espressione di una vigorosa risposta alla necessità condivisa di una ripartenza e di una seria riprogrammazione di quelle politiche condotte a livello provinciale, regionale e nazionale che si sono dimostrate assolutamente e visibilmente fallimentari ” .