Roma – “Oggi il governo Gentiloni nelle sue dichiarazioni programmatiche in Parlamento ha reintrodotto il mezzogiorno d’Italia fra le priorita’: lo vedremo all’opera, ma – essendo in sostanziale continuita’ con l’esecutivo precedente – abbiamo il diritto di essere scettici su un vero cambio di passo. In qualsiasi caso, per noi, il sud e la Sicilia in particolare rimangono in cima alle priorita’: ho sempre detto che e’ illusorio pensare ad una ripresa dell’Italia se il Sud non riparte davvero. Questo significa investimenti, infrastrutture, sicurezza. Significa affrontare la criminalita’ organizzata ma anche l’emergenza sbarchi che vede la Sicilia in prima linea, come porta non dell’Italia ma dell’Europa. Non dobbiamo mai dimenticare, e vi prego di ricordarlo ogni giorno agli elettori, che il nostro governo aveva praticamente azzerato il fenomeno degli sbarchi, che avevamo assicurato alla giustizia un numero record di pericolosi latitanti, che avevamo investito nel Sud piu’ di qualsiasi altro governo nella storia della repubblica. E’ un cammino che dobbiamo riprendere, a partire proprio dalla Sicilia”. Lo afferma Silvio Berlusconi, in occasione dell’incontro con i dirigenti siciliani di Forza Italia per gli auguri di Natale e la programmazione dell’attivita’ politica del nuovo anno.
Berlusconi aggiunge: “Conosco bene la vostra regione, cosi’ bella, cosi’ ricca di storia e di cultura, di intelligenze e di potenzialita’, ma anche tanto gravata da problemi storici e dagli effetti di un cattivo governo in questi anni. Se da un lato la giunta Crocetta non ha certo soddisfatto le attese di quanti in buona fede avevano espresso alle scorse elezioni regionali una speranza e una volonta’ forte di cambiamento, dall’altro, il sud e la Sicilia in particolare, sembrano essere scomparsi dall’agenda degli ultimi governi di centro-sinistra”.