G7: Bianchi, vetrina internazionale per l’Italia e per il Sud
Catanzaro – “Il G7 a Taormina sara’ una grande vetrina internazionale per l’Italia e per il Mezzogiorno. Sara’, inoltre, un’occasione per far conoscere e promuovere ancora meglio le potenzialita’ di tutto il nostro territorio e implementare il turismo internazionale. Una sfida che affronteremo con grandi risultati”. A dirlo e’ Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato di Alternativa Popolare. “Puntare un faro sul Sud – dice – vuol dire promuovere un territorio ricco di storia e di paesaggi naturalistici che dovrebbe fare del turismo la propria attivita’ principale. Nonostante, infatti, la ricchezza di offerta, meno del 20% dei flussi turistici e’ rivolto al Mezzogiorno. Il nostro obiettivo e’ superare questo gap, redistribuire meglio i flussi turistici, destagionalizzare e, di conseguenza, decongestionare le grandi mete mature. Il turismo e’ una grande industria Made in Italy che ha continuato a crescere nonostante la crisi e continuera’ a crescere. Secondo le nostre previsioni, i flussi incoming stranieri raggiungeranno circa 64,8 milioni, il 4,1% in piu’ in confronto al 2016. Ora – conclude – dobbiamo governare la crescita con una strategia condivisa messa per la prima volta in campo dal Governo”.
Catanzaro – “Il G7 a Taormina sara’ una grande vetrina internazionale per l’Italia e per il Mezzogiorno. Sara’, inoltre, un’occasione per far conoscere e promuovere ancora meglio le potenzialita’ di tutto il nostro territorio e implementare il turismo internazionale. Una sfida che affronteremo con grandi risultati”. A dirlo e’ Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato di Alternativa Popolare. “Puntare un faro sul Sud – dice – vuol dire promuovere un territorio ricco di storia e di paesaggi naturalistici che dovrebbe fare del turismo la propria attivita’ principale. Nonostante, infatti, la ricchezza di offerta, meno del 20% dei flussi turistici e’ rivolto al Mezzogiorno. Il nostro obiettivo e’ superare questo gap, redistribuire meglio i flussi turistici, destagionalizzare e, di conseguenza, decongestionare le grandi mete mature. Il turismo e’ una grande industria Made in Italy che ha continuato a crescere nonostante la crisi e continuera’ a crescere. Secondo le nostre previsioni, i flussi incoming stranieri raggiungeranno circa 64,8 milioni, il 4,1% in piu’ in confronto al 2016. Ora – conclude – dobbiamo governare la crescita con una strategia condivisa messa per la prima volta in campo dal Governo”.
