Lamezia: Potere al Popolo presenta i suoi condidati

Lamezia Terme – Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’’ufficio Stampa del “Potere al Popolo Reventino e Lamezia” con la quale annuncia per questa sera alle ore “18.30 presso il Tip Teatro di Lamezia Terme, la presentazione dei candidati della lista Potere al Popolo. Designati attraverso un percorso realmente democratico ed espressione diretta dei territori e delle vertenze degli stessi, i candidati si presenteranno alla cittadinanza e faranno soprattutto conoscere il programma politico di PaP.
Dall’abolizione del Jobs Act e delle legge Fornero, passando per un nuovo modello di istruzione e di fiscalità, Potere al Popolo rappresenta l’unica lista di sinistra che sarà presente il prossimo 4 Marzo.
In pochi mesi si è riusciti a mettere insieme movimenti, partiti ed associazioni, nonché tanti uomini e donne che da anni erano ormai lontani dalla militanza politica. L’obiettivo dichiarato è quello di superare la soglia di sbarramento del 3%, e l’essere riusciti a raccogliere oltre 45.000 firme a fronte delle 25.000 richieste per la presentazione delle liste, non può che far ben sperare.
Anna Laura Fazzari, lametina, sarà candidata nel listino plurinominale della Camera; Francesco Dattilo, vice sindaco di Maida, sarà invece candidato all’uninominale della Camera nel collegio di Catanzaro, ed infine Lina Leuci di Cortale sarà candidata all’uninominale al Senato.
Uomini e donne da sempre presenti nelle battaglie territoriali che hanno deciso di mettersi a disposizione di un progetto che andrà ben oltre il 4 Marzo.
Le cronache politiche di questi giorni ci raccontano di corse alla poltrona che vanno da Liberi ed Uguali al movimento 5 Stelle, a testimonianza che al di fuori di Potere al Popolo lo schema resta sempre quello di una politica vista come strumento per far carriera ed ottenere potere.
Per questo racconteremo alla cittadinanza le nostre storie ed il nostro programma, perché se la lista è nuova, gli uomini e le donne che la compongono sono gli stessi che da sempre lottano per il bene dei propri territori”.