Lamezia: Barberio(CA), “che fine ha fatto progetto nuova aerostazione?”

Alessandro Barberio

Lamezia Terme – Sulla gestione degli scali aeroportuali calabresi interviene la segreteria regionale di Calabria Attiva,  attraverso Alessandro Barberio,  di seguito il testo integrale dell’intervento:

“Cala il silenzio sulla somma di cinquanta milioni di euro stanziati per il restyling dell’aeroporto di lamezia terme, la commissione europea aveva dato il via libera al finanziamento per la realizzazione di un nuovo terminal, una struttura di 24mila metri quadrati,con apparecchiature moderne di tecnologie più evolute e lo sfruttamento di energie rinnovabili quale fotovoltaico e geotermia, capace di contenere una quantità di passeggeri più elevata rispetto a quelli attualmente in transito, e l’incremento di nuovi posti di lavoro.
Diciassette milioni di euro a carico del fondo unico pac, e la restante parte trentatré milioni di euro a carico della Sa.cal. Spa la società che gestice tutt’ora l’aeroporto internazionale.
I lavori avrebbero riguardato il lato est dell’edificio esistente, con la costruzione di un fabbricato posto su quattro livelli e nuovi pontili d’imbarco, oltre al miglioramento della viabilità esterna e l’aumento di aree di sosta per i veicoli, il miglioramento di attività di controlli di sicurezza e doganali e la riconfigurazione dell’aerea commerciale con l’ampliamento di nuovi negozi.
Doveva essere tutto pronto per l’anno 2019, che fine ha fatto questo progetto?
Invece di tenere aperti gli inutili aeroporti di Reggio Calabria e Crotone che visti gli scarsi passeggeri, risultano solo una grande perdita per la nostra regione, oltretutto paragonandoci a regioni come Lombardia e Lazio che hanno solo 2 scali aeroportuali, mi viene da chiedere a cosa servono a noi 3 scali? Per quale motivi vanno tenuti aperti assolutamente?
Ricordiamo che Lamezia terme è il principale scalo della Calabria e uno dei primi del meridione per traffico passeggeri.”