Elezioni: Corbelli su ospedale Cosenza, “pronto soccorso in tilt”

Cosenza – “Mi chiedo cos’altro deve succedere perche’ il Commissario Scura e la Regione affrontino finalmente e adeguatamente l’emergenza del Pronto Soccorso dell’importante ospedale regionale dell’Annunziata di Cosenza. Si aspetta che succeda prima qualche nuova tragedia per intervenire”? E’ quanto afferma, in una nota, Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili e candidato, per Liberi e Uguali, alla Camera dei Deputati nel collegio di Cosenza. Oggi, a mezzogiorno, Corbelli si e’ recato a far visita nel Pronto Soccorso per sincerarsi da vicino della gravita’ della situazione. Ha incontrato pazienti, loro familiari, medici, paramedici e personale ausiliario. “Ho visto sui loro volti la sofferenza – ha detto – i loro drammi, ho ascoltato le dignitose denunce e stretto tante mani. Ho promesso che sarei subito intervenuto e lo faccio con grande indignazione civile. Sono oltre 20 anni che lotto per questo Pronto Soccorso, per l’ospedale dell’Annunziate e per gli altri nosocomi della provincia e della regione; ho, dieci anni fa, il 30 giugno 2008, proposto, elaborato e fatto approvare, all’unanimita’ dal Consiglio Regionale, anche la legge per l’istituzione del Garante della Salute, sino ad oggi non ancora attuata. Oggi ho voluto rendermi conto di persona della situazione attuale del Pronto Soccorso. Il quadro che si e’ presentato davanti ai miei occhi era drammatico, malati sistemati in ogni angolo, nel corridoio, nella sala d’attesa. Oltre una sessantina quelli che aspettano da diversi giorni di essere trasferiti dal Pronto Soccorso nei vari reparti che, per mancanza di posti liberi, non possono accoglierli. Il dato che ho registrato questa mattina e’ allarmante. Sino alle 13 erano arrivate una ventina di ambulanze, dai diversi ospedali della provincia, anche da Castrovillari. Sino a mezzogiorno erano stati registrati 12 codici rossi, 12 codici gialli e oltre 30 codici verdi. E la situazione e’ purtroppo destinata ad aggravarsi nelle prossime ore con nuovi arrivi e altri ricoveri. A far fronte a questa drammatica emergenza c’erano in servizio questa mattina solo 4 medici e 6 infermieri. Si puo’ continuare in questo modo, negando di fatto il diritto alla salute dei malati e calpestando la loro dignita’? Va sottolineata l’abnegazione degli eroici medici e paramedici che con grandi sacrifici e a rischio della propria salute e della stessa vita (diversi medici purtroppo sono morti per questo grande stress) compiono dei miracoli dando un’assistenza adeguata a tutti quei pazienti che arrivano ogni giorno all’Annunziata, con una media di 300 ingressi giornalieri. Mentre accade tutto questo continua lo scontro di potere sulla sanita’. Se eletto alla Camera – ha concluso Corbello – faro’ dell’ospedale di Cosenza e della sanita’ calabrese una delle prime battaglie parlamentari per denunciare al Paese questo scandalo, chiedere e pretendere immediate soluzioni alla drammatica situazione della sanita’ calabrese”.