Elezioni: Galati (NCI), caccia non va criminalizzata

Catanzaro – “La difesa dell’ambiente, lo sviluppo dell’Agricoltura, il rispetto del paesaggio sono fondamentali per l’Italia e per il sud, ma guai a confondere questi valori con un approccio ideologico e fazioso che criminalizza le attivita’ legittime e tradizionali della caccia responsabile. Si’ farebbero danni credendo di salvare un patrimonio”. Lo afferma il deputato Giuseppe Galati (NCI). “L’ambiente, infatti, non puo’ fare a meno – aggiunge – di una guida sociale della fauna selvatica, cosi’ come la buona agricoltura non puo’ fare a meno dell’attivita’ di caccia per riuscire a gestire le specie selvatiche nelle campagne e nei boschi, cosi’ folti e numerosi in Calabria. L’animalismo integralista – dice – che individua nella lotta alla caccia la finalita’ principale della propria attivita’ rappresenta un pericolo. Centinaia di migliaia di cacciatori vanno invece rappresentati e tutelati, perche’ la caccia non e’ cattiva, al contrario rappresenta tradizione, cultura, attivita’ sociale. I cacciatori – prosegue Galati – sono impegnati ad agire per il bene comune nella tutela e nella valorizzazione dei territori a caccia programmata. Contribuiscono all’equilibrio della fauna. Alle associazioni venatorie nazionali vanno quindi garantiti ascolto e possibilita’ di confronto dalla politica. In particolare gli eletti nelle zone a forte attivita’ di caccia devono superare qualunque tentazione di ascoltare, seguendo facili mode, le voci dell’animalismo integralista che individua l’unico pericolo per la natura nella caccia. E’ un errore ed e’ una forma di conformismo e vigliaccheria. Io – conclude – vi prometto che non lo commettero'”.