Catanzaro – “Il 4 marzo si avvicina e nel Partito democratico devono aver capito che tira aria di sconfitta, per questo sono cosi’ disperati”. Jole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia, commenta cosi’ l’elenco dei nuovi direttori dei distretti sanitari dell’Asp di Cosenza. “La campagna elettorale per le Politiche – prosegue Santelli – ha portato in dote una rivoluzione ai vertici dell’Azienda sanitaria provinciale e il Pd ha allungato le sue mani sulla Sanita’. Impossibile non accorgersi che tutti i posti chiave sono stati affidati a colonnelli e generali che come unico requisito devono avere la fedelta’ al Pd – dice ancora la candidata di Forza Italia alla Camera – Senza badare alla professionalita’, senza premiare chi si e’ conquistato un titolo sul campo. Proprio quando la Sanita’ e’ un’emergenza per tutti i cambiamenti – prosegue la nota – il Pd a sprezzo del pericolo e del ridicolo mette in campo un’operazione spregiudicata e che punta solo a rastrellare ‘consenso’. Scelte imbarazzanti oltre ogni limite a meno di un mese dal voto – conclude – Oliverio and c. devono essere proprio disperati per pensare che i calabresi non lo capiscano”.
Catanzaro – “Il 4 marzo si avvicina e nel Partito democratico devono aver capito che tira aria di sconfitta, per questo sono cosi’ disperati”. Jole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia, commenta cosi’ l’elenco dei nuovi direttori dei distretti sanitari dell’Asp di Cosenza. “La campagna elettorale per le Politiche – prosegue Santelli – ha portato in dote una rivoluzione ai vertici dell’Azienda sanitaria provinciale e il Pd ha allungato le sue mani sulla Sanita’. Impossibile non accorgersi che tutti i posti chiave sono stati affidati a colonnelli e generali che come unico requisito devono avere la fedelta’ al Pd – dice ancora la candidata di Forza Italia alla Camera – Senza badare alla professionalita’, senza premiare chi si e’ conquistato un titolo sul campo. Proprio quando la Sanita’ e’ un’emergenza per tutti i cambiamenti – prosegue la nota – il Pd a sprezzo del pericolo e del ridicolo mette in campo un’operazione spregiudicata e che punta solo a rastrellare ‘consenso’. Scelte imbarazzanti oltre ogni limite a meno di un mese dal voto – conclude – Oliverio and c. devono essere proprio disperati per pensare che i calabresi non lo capiscano”.
