Elezioni: Coldiretti, candidati hanno firmato manifesto politico

Catanzaro  – La Coldiretti Calabria ha concluso gli incontri con i candidati alle elezioni politiche di domenica prossima 4 marzo. Un giro d’orizzonte e un tour intenso che si e’ sviluppato in tutti i collegi elettorali di Camera e Senato della Calabria e che ha visto coinvolti i dirigenti dell’organizzazione. I candidati hanno firmato il manifesto politico Coldiretti: sono 5 cose, a zero costi, da fare nei primi 100 giorni. Da parte di tutti e’ arrivato il pieno appoggio al Manifesto politico di Coldiretti sottoposto loro dal presidente calabrese, Pietro Molinaro.
Il Manifesto prevede appunto cinque punti da realizzare da parte del Governo che verra’, vale a dire: – L’ etichettatura obbligatoria con indicazione dell’origine della materia prima su tutti i prodotti alimentari; – L’istituzione di un Ministero del Cibo per garantire un’unica regia normativa; – Processi di semplificazione burocratica e attivita’ di controllo coordinata; – Via al segreto sulle importazioni di prodotti agroalimentari; – La legge sui reati agroalimentari. I futuri parlamentari hanno anche sottoscritto la raccolta firme #Stopcibofalso, la grande mobilitazione popolare di Coldiretti nei confronti dell’Unione Europea per fermare i fake a tavola e difendere l’agricoltura italiana, bloccando le speculazioni. La raccolta e’ rivolta al Presidente del Parlamento Europeo e puo’ essere sottoscritta anche on line accedendo al sito internet stopcibofalso.coldiretti.it. Altro impegno fondamentale che e’ stato preso e’ quello contro i recenti accordi internazionali sul libero scambio, dal Canada (Ceta) al Giappone fino ai Paesi del Sudamerica (Mercosur) che autorizzano la pirateria alimentare a danno dei prodotti piu’ prestigiosi Made in Italy, accordando esplicitamente il via libera alle imitazioni che sfruttano i nomi delle tipicita’ nazionali. “I candidati – ha dichiarato Pietro Molinaro presidente regionale di Coldiretti – hanno dimostrato grande disponibilita’, ma soprattutto condivisione delle battaglie che Coldiretti sta portando avanti da anni, accendendo i riflettori sul cibo e su un territorio unico ed ad alta valenza agricolo-ambientale come quello calabrese. Ai candidati calabresi sono state evidenziate le criticita’ dell’agricoltura calabrese”.