Elezioni: Roberto Occhiuto “bene FI, ora ampliare centrodestra”

Catanzaro – “I numeri parlano chiaro: Forza Italia in Calabria ha ottenuto la percentuale piu’ alta d’Italia, a conferma del fatto che la squadra era composta da persone capaci di catalizzare la fiducia degli elettori”. Lo ha affermato il vicecapogruppo uscente di Forza Italia alla Camera, Roberto Occhiuto, rieletto deputato per Fi, commentando con l’Agi l’esito delle Politiche dello scorso 4 marzo. “Sento dire – ha proseguito – che queste elezioni sono state un insuccesso per Forza Italia calabrese, ma questa tesi mi sembra davvero azzardata, anche se questo non toglie che in Calabria, come in tutto il Mezzogiorno, le elezioni le abbia vinte il Movimento 5 Stelle, e – ha detto Occhiuto – chi e’ nelle istituzioni deve rispettare il responso degli elettori e chiunque sia stato eletto al Parlamento nelle regioni del Mezzogiorno, sia nei 5 Stelle sia degli altri partiti, deve saper interpretare la voglia di cambiamento”. Il deputato forzista ha poi rilevato: “Nei collegi uninominali abbiamo avuto percentuali per le quali alla vigilia avremmo messo la firma, perche’ mai ci saremmo aspettati una frana cosi’ imponente del Pd. Capivamo che il Pd era in difficolta’ ma non pensavamo a una disfatta cosi’ rovinosa, disfatta che alla fine ha alimentato il Movimento 5 Stelle. E comunque, anche in quest’ultimo contesto, in Calabria – ha aggiunto Occhiuto – abbiamo vinto come Forza Italia due collegi uninominali, gli unici vinti da Forza Italia nel Mezzogiorno, e tre li abbiamo vinti come centrodestra”. Infine secondo Occhiuto il voto delle Politiche “e’ stato anche un giudizio negativo verso chi ha governato le regioni del Mezzogiorno: in Calabria ma anche in Campania, Puglia o Basilicata i governi di centrosinistra sono stati travolti. Per questo ritengo che, in vista delle Regionali del prossimo anno, il centrodestra deve essere capace di costruire una coalizione che sia di centrodestra ma che – ha concluso il parlamentare di Forza Italia – includa anche liste civiche in grado di attrarre chi non vota centrodestra ma esprime la domanda di un progetto di cambiamento e di innovazione in Calabria”.