Elezioni: Il Pd Catanzaro analizza il voto delle politiche

Catanzaro – A quattro giorni dall’esito del voto delle politiche, “primo momento di incontro del Pd a Catanzaro per una discussione a tutto campo sull’analisi delle elezioni, le prospettive future e un richiamo forte alla partecipazione e all’impegno per la costruzione di un nuovo Pd”. Lo rende noto il partito.
“Numerose presenze – è scritto nella nota – nella sede del circolo Lauria: il neodeputato Pd Antonio Viscomi, i candidati Giulia Veltri, Aquila Villella, Ernesto Alecci, Sebastiano Barbanti, Anna Maria Cardamone, iscritti e dirigenti provenienti da tutta la provincia, neo-iscritti ed elettori del centrosinistra si sono confrontati sui principali temi al centro dell’attualità politica”.
“L’incontro – prosegue la nota – è stato aperto da Giulia Veltri che si è soffermata sulla necessità di mantenere vivo il senso di comunità e sull’importanza di una discussione a caldo ‘per raccogliere le voci e stimolare un confronto vero fra idee, soluzioni e proposte, attorno alle quali aggregare e recuperare vigore nell’azione politica, a partire da Catanzaro e dall’area centrale della Calabria. Non abbiamo voluto lasciar trascorrere troppo tempo dalla chiusura dalle urne, convinti che il dibattito sul futuro del partito e del centrosinistra debba essere fin da subito aperto e sincero'”.
Segretari di circolo, iscritti, dirigenti storici ed elettori hanno preso la parola per esprimere ognuno la propria opinione e dare un contributo al dibattito.
Dopo gli interventi di Alecci, Barbanti e Villella, parola a Viscomi, il quale, è scritto nella nota, “si è soffermato sulla necessità di non banalizzare né semplificare le ragioni variegate che hanno portato all’esito elettorale e che mettono in discussione modelli tradizionali di fare politica e schemi spesso rivelatisi incapaci di leggere il mutamento sociale”. Da qui la necessità di aprire porte e finestre per il partito democratico.
“Il partito aperto – ha detto – inizia da qui: da circoli attenti a ciò che succede nella realtà e capaci di percepirne le trasformazioni. Prima di tutto i circoli, poi viene tutto il resto. È difficile, sarà dura, ma ce la possiamo fare. Possiamo ricominciare guardandoci in faccia, consapevoli che le nostre differenti sensibilità non sono un problema, ma semmai un tesoro prezioso”.
“Prossimo appuntamento – conclude la nota – a Lamezia Terme per un confronto itinerante e sempre più aperto”.