Camere: Sculco(Cir), auguri di buon lavoro ai neoPresidenti

Reggio Calabria – “Le donne hanno un formidabile sguardo pragmatico e soprattutto operativo, anzitutto sul piano delle realizzazioni progettuali. Uno sguardo finalizzato a dare scossoni di cambiamento allo status quo. La poca presenza delle donne nei posti di comando, in particolare nei Governi italiani, nelle Istituzioni nazionali e territoriali, è senza dubbio una delle cause più rilevanti dell’inefficienza del sistema-Paese e dell’inadeguatezza del welfare che soprattutto nelle aree più deboli è per intero sulle spalle delle donne”. E’ quanto sostiene la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco, che aggiunge: “Da unica consigliere regionale donna eletta nell’Assemblea regionale, dato che Wanda Ferro è approdata in Parlamento, nel fare gli auguri di buon lavoro ai due Presidenti delle Camere auspicando che presto il Paese possa avere un Esecutivo all’altezza delle sfide, rivolgo un particolare ‘in bocca al lupo’ alla Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Con la prima donna a ricoprire il prestigioso incarico di Presidente del Senato nella storia della Repubblica si pone fine a un tabù e, al contempo, s’incoraggiano le politiche di genere che sono un tassello cruciale per una funzionale architettura democratica. Altrettanto apprezzabile – sottolinea Flora Sculco – è riscontrare che la XVIII legislatura sia quella con più donne parlamentari, il che mi spinge a stimolare ancora una volta i miei colleghi a votare in Aula la mia proposta di legge sulla doppia preferenza di genere approvata nel 2015 dalla commissione competente e che, una volta perfezionata, potrà consentire alla prossima legislatura regionale di avere più donne e dunque di potersi giovare delle abilità e delle loro competenze specifiche. Ma anche di quello spirito di condivisione delle scelte e di insofferenza verso le liturgie del potere declinato al maschile, spesso attento alla gestione piuttosto che ai risultati da conseguire, di cui le donne sono da sempre naturali interpreti”. Infine, ad avviso della consigliera regionale: “Ispira fiducia l’elezione di una donna alla Presidenza del Senato, ma non solo perché agevolerà il potenziamento della presenza delle donne nelle istituzioni. Occorrono politiche mirate e corpose per rimuovere al più presto le disuguaglianze nell’accesso al lavoro tra donne e uomini che negli ultimi anni si sono accentuate vistosamente, dato che in Calabria l’occupazione femminile è ferma al 28 per cento a fronte del 60 per cento nelle aree forti. Le donne, specie al Sud, sono alle prese con la mancanza e la precarietà di lavoro e di welfare che discende dal retaggio culturale che le vede responsabili della cura dell’infanzia, degli anziani e della famiglia. Purtroppo, in Italia sono assenti efficaci politiche di welfare, a partire da asili nido, scuola a tempo pieno, cura di anziani e disabili. Le giovani donne si trovano costrette a scegliere tra tenersi il lavoro o diventare madri. Non a caso il nostro tasso di natalità è tra i più bassi in Europa. Nel Mezzogiorno, ove ogni criticità è accentuata, la diseguaglianza di genere assume proporzioni insopportabili. Non c’è solo la difficoltà di fare carriere e una deplorevole discriminazione femminile in ogni settore, ma l’assenza più scandalosa di opportunità di lavoro”.