Pd: Magorno, congresso in Calabria concordato con vertici nazionali
Lamezia Terme – “Ho concordato con i vertici nazionali del Pd che in Calabria si vada al congresso regionale”. Lo ha affermato il segretario regionale uscente del Pd, Ernesto Magorno, parlando con i giornalisti prima dell’inizio dei lavori dell’assemblea del partito calabrese. Magorno, che si e’ definito “ormai ex segretario del Pd, perche’ il mio incarico e’ scaduto il 23 febbraio”, ha osservato: “L’assemblea dovra’ indire il quarto congresso regionale del Pd calabrese e stabilire una data. Oggi verificheremo chi vuole rallentare il processo che porta alla celebrazione del congresso. Io non ho fatto quello che hanno fatto altri colleghi segretari regionali del partito, perche’ non ho accettato di essere ‘congelato’: ho concordato con i vertici nazionali del Pd che in Calabria si vada al congresso regionale. Indicativamente – ha aggiunto il senatore democrat – ho immaginato la data del 13 maggio, ma ovviamente l’assemblea e’ libera di decidere un’altra data: in base anche ad alcune richieste che sono arrivate, si puo’ immaginare la meta’ di giugno, e comunque non oltre giugno. Quel che e’ certo e’ che chi vuole ostacolare il congresso per far nominare un commissario in Calabria trovera’ la mia ferma opposizione”. Magorno ha poi auspicato che “il prossimo segretario regionale, a differenza di me, possa partire con un partito il piu’ possibile unito e possa raccogliere una larghissima maggioranza. Un segretario che, a differenza di Magorno, venga eletto dai calabresi che scelgono di votare alle primarie, un segretario che possa rappresentare l’unita’ del Pd, cioe’ – ha concluso il segretario uscente del pd calabrese – proprio quello che non sono riuscito a essere io”.
Lamezia Terme – “Ho concordato con i vertici nazionali del Pd che in Calabria si vada al congresso regionale”. Lo ha affermato il segretario regionale uscente del Pd, Ernesto Magorno, parlando con i giornalisti prima dell’inizio dei lavori dell’assemblea del partito calabrese. Magorno, che si e’ definito “ormai ex segretario del Pd, perche’ il mio incarico e’ scaduto il 23 febbraio”, ha osservato: “L’assemblea dovra’ indire il quarto congresso regionale del Pd calabrese e stabilire una data. Oggi verificheremo chi vuole rallentare il processo che porta alla celebrazione del congresso. Io non ho fatto quello che hanno fatto altri colleghi segretari regionali del partito, perche’ non ho accettato di essere ‘congelato’: ho concordato con i vertici nazionali del Pd che in Calabria si vada al congresso regionale. Indicativamente – ha aggiunto il senatore democrat – ho immaginato la data del 13 maggio, ma ovviamente l’assemblea e’ libera di decidere un’altra data: in base anche ad alcune richieste che sono arrivate, si puo’ immaginare la meta’ di giugno, e comunque non oltre giugno. Quel che e’ certo e’ che chi vuole ostacolare il congresso per far nominare un commissario in Calabria trovera’ la mia ferma opposizione”. Magorno ha poi auspicato che “il prossimo segretario regionale, a differenza di me, possa partire con un partito il piu’ possibile unito e possa raccogliere una larghissima maggioranza. Un segretario che, a differenza di Magorno, venga eletto dai calabresi che scelgono di votare alle primarie, un segretario che possa rappresentare l’unita’ del Pd, cioe’ – ha concluso il segretario uscente del pd calabrese – proprio quello che non sono riuscito a essere io”.
