Pd: parte Direzione per congresso,no Magorno a “novelli Penelope”

Lamezia Terme – Si sono aperti i lavori della direzione regionale del Pd, convocata per avviare la fase congressuale del partito in Calabria. A introdurre il dibattito e’ stato il segretario regionale uscente, il senatore Ernesto Magorno, il cui mandato e’ scaduto lo scorso 23 febbraio: “Abbiamo scelto di andare democraticamente al congresso – ha esordito Magorno – perche’ dovevamo andare in questa direzione, e nessuno puo’ dirci il contrario, neppure il partito nazionale, con cui comunque ho concordato che in Calabria si faccia il congresso regionale. C’e’ pero’ una condizione: dobbiamo essere tutti d’accordo per andare in questa direzione, perche’ – ha aggiunto il segretario democrat uscente – dobbiamo capire se c’e’ qualcuno che fa come Penelope, cioe’ tesse la tela la mattina e poi la disfa di notte. Solo che Penelope aspettava Ulisse, mentre in Calabria non mi sembra che dobbiamo aspettare Ulisse per ricostruire il partito: gli Ulisse sono i cittadini calabresi, che ci guardano con piu’ attenzione di quello che forse noi immaginiamo e soprattutto – ha detto ancora Magorno – ci guardano con fiducia e con rinnovata attenzione perche’ molta gente, anche chi magari il 4 marzo non ci ha votato, si sta rendendo conto che l’unica forza politica responsabile siamo noi, che gli altri movimenti si stanno dimostrando inadeguati e il Pd resta l’unico vero partito in campo”. Magorno ha poi aggiunto: “Potevamo certamente fare un lavoro migliore, ci sono stati sicuramente errori e anche da parte mia responsabilita’, che mi sono assunto. Mi auguro che il prossimo segretario regionale, che eleggera’ la nostra gente con le primarie, sapra’ tenere unito il partito come purtroppo io non sono riuscito a fare. La mia elezione – ha ricordato il segretario regionale uscente del Pd – – nasceva da una grande divisione, ora auspico che queste divisioni si superino e si possa scegliere un percorso politicamente condiviso, anche perche’ ci attendono nuove sfide. Intanto rinnovo gli auguri di buon lavoro ai nuovi assessori regionali e alla Giunta guidata dal presidente Oliverio, infine ricordo che abbiamo gia’ un obiettivo, rivincere le elezioni nella nostra Regione e nelle altre Regioni, perche’ sono convinto – ha concluso Magorno – che se si riparte dalla riconquista delle Regioni si puo’ riconquistare anche il Paese”.

 

Pd: Direzione Calabria insedia la commissione per il congresso
Con una votazione all’unanimita’, la Direzione regionale del Pd ha insediato la commissione che gestira’ la fase congressuale del partito in Calabria. E’ stato questo l’esito della riunione dell’organismo dem, convocato dall’assemblea regionale di sabato scorso: la commissione, che e’ composta di 14 membri rappresentativi delle varie anime del Pd regionale e che potrebbe essere ancora integrata con altri innesti, dovra’ stabilire le regole, i modi e le tappe per la celebrazione del congresso regionale, gia’ fissato dall’assemblea del partito per il 23 giugno. La commissione inoltre redigera’ anche il regolamento congressuale, che dovra’ poi essere approvato dalla direzione regionale del Pd. Nel corso del dibattito della direzione, durata un’ora e mezza, si sono registrate due posizioni all’interno del Pd calabrese: quella, maggioritaria, rappresentata dall’area renziana e anche dall’area che fa riferimento al presidente della Regione, Mario Oliverio, favorevole alla celebrazione del congresso entro l’estate, e un’altra invece piu’ ‘attendista’.
“E’ stata una discussione anche vivace ma – ha commentato il segretario uscente del Pd calabrese, il senatore Ernesto Magorno – voglio rimarcare il dato che abbiamo chiuso con una decisione all’unanimita’, un dato che conferma come nel Pd calabrese ci sia un clima di grande responsabilita’”. Oltre a Magorno, alla direzione regionale del Pd hanno preso parte tra gli altri il deputato Enza Bruno Bossio, il capogruppo alla Regione, Sebi Romeo, il consigliere regionale Carlo Guccione, l’ex ministro Maria Carmela Lanzetta, i deputati uscenti Demetrio Battaglia, Nicodemo Oliverio, Sebastiano Barbanti e Bruno Censore, i dirigenti Nicola Adamo, Demetrio Naccari Carlizzi, Cesare Marini, Pino Soriero, i segretari provinciali di Cosenza, Luigi Guglielmelli, e di Vibo Valentia, Enzo Insarda’. Da segnalare l’intervento di Censore, che ha annunciato la sua intenzione di candidarsi alla segreteria regionale.