Dl Dignita’: Cicchitto (Rel), Di Maio ministro semi-analfabeta

Roma  – “Quando si devono fare testi legislativi complessi derivanti dall’apporto dell’Inps, della Ragioneria generale del Mef, dallo stesso Ministero del lavoro e’ indispensabile che il ministro abbia cognizioni tecniche, sappia leggere i testi e sia in grado di siglarli. Se invece il ministro non e’ in grado di fare nulla di queste cose e caso mai il suo impegno principale e’ quello di far propaganda o di organizzare drink a piazzale Montecitorio o addirittura in futuro sulle spiagge per festeggiare l’unico provvedimento che i grillini sono in grado di fare, cioe’ quello della riforma dei vitalizi, e’ evidente che se si arriva a questo punto: un ministro semi-analfabeta se la prende con le strutture tecniche”. Lo afferma in una nota Fabrizio Cicchitto, presidente di Riformismo e Liberta’, che prosegue: “A questo punto e’ in programma una strage perche’ dopo i ben noti danni che Di Maio sta facendo a proposito del Ceta, sono in programma le fucilazioni dei funzionari che hanno seguito quell’importante pratica e del Mef nel suo complesso. Siccome pero’ fortunatamente Di Maio non ha gli stessi poteri di Beria il tutto si tradurra’ in torte in faccia e in qualche battuta sopra le righe del secondo capo del governo che e’ Rocco Casalino”, conclude.