Trasporti: Siclari, ok emendamenti per Villa S. Giovanni e Reggio

Reggio Calabria  – “Tutti gli emendamenti presentati dall’opposizione, in particolare dal Pd, sono stati dichiarati inammissibili, solo pochi di quelli presentati da Forza Italia sono stati resi ammissibili. Tra questi e’ rientrato il mio emendamento riguardante il finanziamento dello spostamento del Porto di Villa San Giovanni a sud, coma da progetto e dalle delibere della citta’ di Villa San Giovanni e Reggio Calabria”. Lo dice il senatore Marco Siclari (Fi) che aggiunge: “Il Porto e’ rientrato poiche’ ho posto l’attenzione su una questione che e’ di interesse nazionale. Inoltre, potrebbe arrivare la tanto attesa svolta che riguarda l’aeroporto di Reggio Calabria se venisse approvato l’ordine del giorno da me proposto e che prevede la trasformazione dell’aeroporto dello Stretto in aeroporto strategico come l’aeroporto di Lamezia Terme. Modificando lo “status” dell’aeroporto salviamo non solo lo scalo ma, soprattutto, riusciremo a realizzazione il grande progetto rilancio della Citta’ che porterebbe Reggio Calabria fuori dall’isolamento a cui e’ costretta”.

Per Siclari, “il porto di Villa San Giovanni non e’ solo della citta’ ma di tutta l’Italia. La situazione attuale crea diversi disagi considerando la scarsa sicurezza dei sottopassaggi e l’eccessivo traffico di mezzi pesanti che attraversano la citta’. Le soluzioni proposte fino ad oggi non rispondono alle reali esigenze del territorio e dell’utenza per questo ho chiesto al Governo di fare una scelta. Lo stesso vale per l’aeroporto dello Stretto che, oggi, e’ a interesse locale e, quindi, tutte le tratte e i voli sono subalterne alle tratte di interesse nazionali. Questo – aggiunge – non e’ un dato di poco conto poiche’ basti pensare che i pochi voli esistenti possono subire cancellazioni e ritardi e non essere, dunque, garantito. Accettando la mia proposta, invece, si otterrebbe una cospicua incrementazione di voli e la possibilita’ di diventare un hub internazionale. Rimaniamo in attesa di capire se, in queste ore, la battaglia puo’ essere vinta in commissione. Certamente – conclude – questo primo passaggio, considerando la decima fatta tra gli emendamenti ammessi, ci fa ben sperare”.