Sicurezza: Sgarbi, Salvini ascolti i sindaci su meriti accoglienza

Roma  – “Ho sempre guardato con attenzione e ammirazione l’energia di Salvini e il suo intuito per la sensibilita’ popolare, ma lo invito a dialogare con i sindaci, al di la’ delle loro posizioni politiche, e con il mondo cattolico che si ispira al Papa, capo di quella chiesa che egli dice di rispettare”. Lo dice Vittorio Sgarbi, sindaco di Sutri e deputato eletto in Forza Italia e componente del Gruppo Misto, a proposito della questione sicurezza e quindi migranti.
“Salvini – dice ancora Sgarbi – ascolti l’utile sindaco di Gualdo Tadino, laico benche’ iscritto al Pd, che lo esorta a sentire i sindaci per verificare non solo i limiti ma anche i meriti delle esperienze di accoglienza come quella, che io gli ho costantemente proposto, del sindaco di Riace”.
Per Sgarbi, “l’ideologia non c’entra. E neppure l’insensata minaccia di una ‘sostituzione etica’. Vorrei dirgli, perche’ egli non puo’ non essere d’accordo, che tutti i sostenitori di sinistra del mondo dei migranti, piu’ o meno clandestini, evitano, accuratamente, di assumere colf di origine rom; ma gli stessi non si sono mai preoccupati di avere, piu’ o meno regolari, filippini o srilankesi. Questo – dice il politico e critico d’arte – deve far riflettere sul diverso grado d’istintivo razzismo verso quelli che si considerano pericolosi e verso quelli che si considerano miti.
Non c’e’ nessuna ‘sostituzione’: l’esperienza dei sindaci di Gualdo Tadino e Riace indica semplicemente la risposta a situazioni di necessita’ o alla indisponibilita’ di cittadini italiani a servizi umili”.