Manovra: Melicchio (M5S), “Lavoro e Sud sono centrali”

Catanzaro  – “La manovra del popolo e’ incentrata sulla questione lavoro, con il reddito di cittadinanza in primo piano, pero’ sono tante le misure previste specificatamente per il Sud del paese, misure che possono dare un aiuto a quei calabresi in cerca di una nuova opportunita’, ai tanti giovani che decidono di restare nella nostra regione, a quelli che sognano di tornare e a chi vuole provare a dare vita a un’attivita’ propria”. Lo dice Alessandro Melicchio, deputato del M5S.
“Abbiamo previsto una decontribuzione al 100% – spiega – per chi assume al Sud giovani under 35 o con piu’ di 35 anni ma disoccupati da almeno sei mesi. A cio’ abbiamo aggiunto la proroga dell’esonero contributivo previsto dal Decreto Dignita’ elevandolo dal 50 al 100% per le categorie sopracitate. Lo Stato continuera’ naturalmente a pagare i contributi al posto delle aziende per i lavoratori incentivati, cosi’ da non pregiudicare il loro diritto a una futura pensione dignitosa”. Il parlamentare dei 5 Stelle si sofferma poi su un’ulteriore misura.

“Abbiamo ampliato – spiega – la platea dei beneficiari della misura Resto al Sud, che incentiva l’imprenditorialita’ giovanile con finanziamenti a fondo perduto, estendendola agli under 46 e coinvolgendo i liberi professionisti. L’Italia e’ l’unico Paese europeo dove il tasso di disoccupazione dei laureati e’ piu’ alto di quello dei diplomati, e cio’ e’ particolarmente accentuato al Sud. Con questa misura cerchiamo di rispondere adeguatamente a questo problema offrendo grandi agevolazioni alle nuove iniziative imprenditoriali. – continua Melicchio – Il finanziamento Resto al Sud, che offre contributi per l’avvio di imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in un contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo e in un finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi. L’importo massimo del finanziamento erogabile e’ di 50mila euro per ciascun socio, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200mila euro. Nel 2018 con Resto al Sud sono nate oltre 2.200 imprese nel Mezzogiorno e sono stati creati piu’ di 8.200 posti di lavoro. Il fondo di garanzia per le PMI e’ proprio quel fondo in cui noi parlamentari del Movimento 5 Stelle, e solo noi tra tutte le forze politiche, abbiamo destinato parte dei nostri stipendi restituendoli ai cittadini. Siamo orgogliosi di aver restituito su questo fondo ben 24 milioni di euro”.
Il deputato pentastellato conclude sostenendo che “il Governo ha previsto un attento programma di monitoraggio per la quota ordinaria degli investimenti statali al 34%, allargata anche per Anas ed Rfi. In questo modo garantiremo che non meno del 34% degli investimenti pubblici siano effettivamente realizzati nel sud Italia, proporzionalmente alla popolazione residente. La cifra precedentemente destinata al Sud era inferiore al 29%. Si tratta di una misura importante per accorciare il gap tra Nord e Sud del Paese. Solo con investimenti e infrastrutture adeguate possiamo permettere al Sud Italia di ripartire e tornare a crescere”.