Regioni: Calabria, in Consiglio mozione FI-Cdl per l’autonomia

Reggio Calabria – “La Calabria accetta la sfida del federalismo, non si tira indietro e non si limita a difendersi dai danni che sicuramente verrebbero da una secessione mascherata come quella che vorrebbero Lega e Cinquestelle”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Claudio Parente, che, insieme al capogruppo della Casa delle Liberta’, Gianluca Gallo, e al segretario questore del Consiglio, Domenico Tallini (Fi), ha depositato una mozione che sara’ discussa dall’aula domani, nella seduta dedicata al regionalismo differenziato. “L’autonomia della Calabria nelle materie dei beni culturali e paesaggistici, dell’ambiente e dell’energia rinnovabile, della protezione civile e rigenerazione urbana, della tutela della salute, del turismo, dell’agricoltura, dei rapporti con l’Unione europea, deve essere richiesta – scrive Parente – con l’approvazione in Consiglio regionale di una legge da sottoporre successivamente all’approvazione diretta dei due rami del Parlamento. Si salterebbe cosi’ la fase della trattativa preliminare Regione-Governo, dando invece forza e autorevolezza al Consiglio regionale che diventerebbe protagonista di una fase decisiva per il futuro del Paese, delle Regioni meridionali e in particolare per la Calabria. E’ questa – aggiunge il capogruppo regionale di Forza Italia – la via maestra, peraltro prevista dall’articolo 121, secondo comma della Costituzione, indicata dai gruppi consiliari di Forza Italia e Casa della Liberta’ per realizzare un federalismo razionale e responsabile”.

Secondo Parente “con questa impostazione la Calabria accetta la sfida del federalismo, non si tira indietro e non si limita a difendersi dai danni che sicuramente verrebbero da una secessione mascherata come quella che vorrebbero Lega e Cinquestelle. Si tratterebbe di un segnale forte, originale, coraggioso, che potrebbe essere da esempio anche per le altre Regioni del sud”. Nella mozione si invita “il presidente del Consiglio regionale a promuovere una Conferenza degli Uffici di Presidenza dei Consigli regionali di Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia al fine di perseguire eventuali convergenze tra le Regioni del Meridione”. La mozione Forza Italia-Casa delle Liberta’ – e’ poi scritto nel testo – “impegna il presidente del Consiglio regionale ad attivare i passaggi necessari per dare impulso a una iniziativa legislativa da presentare direttamente alle Camere, sulla base del disposto dell’articolo 121, secondo comma della Costituzione, finalizzata ad ottenere forme e condizioni di autonomia con particolare riferimento ai beni culturali e paesaggistici, all’ambiente e all’energia rinnovabile, alla protezione civile e rigenerazione urbana, alla tutela della salute, al turismo, all’agricoltura, ai rapporti con l’Unione Europea e a quelle materie che verranno eventualmente individuate nel corso del procedimento istruttorio”. Nelle more dell’iniziativa legislativa del Consiglio regionale la mozione punta a “diffidare il Governo nazionale a predisporre atti che prevedano trasferimento di poteri e risorse ad altre Regioni sino alla definizione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale (articolo 117, lettera m della Costituzione)”.