Sanita’: integrazione ospedaliera Catanzaro, Esposto risultato storico

Catanzaro – “Oggi, dopo oltre venti anni di discussione, rinvii, riflessioni e divisioni politiche, ha visto la luce in commissione Sanità la legge sulla integrazione delle aziende ospedaliere della città capoluogo di regione”.Lo afferma il consigliere regionale Baldo Esposito, vice presidente della commissione regionale Sanità.
“La discussione e l’evento sono stati arricchiti dalla presenza durante i lavori consiliari del commissario ad acta, Gen. Saverio Cotticelli – aggiunge Esposito. Il commissario ha condiviso l’iter legislativo su cui si è a lungo lavorato, offrendo inoltre un contributo di idee che dovremo capitalizzare al fine di migliorare il testo di legge che verrà presentato al Consiglio regionale per la definitiva approvazione”.
“A tal proposito – continua ancora l’esponente politico – mi auguro che la conferenza dei capigruppo e l’ufficio di presidenza facciano il possibile per calendarizzare la legge alla prima discussione utile della massima assise regionale.
Inizia un nuovo percorso, che dovrà vedere la città di Catanzaro protagonista di una vera e propria svolta per la Calabria nell’ambito del pianeta sanitario. Questa legge – continua – sarà punto di partenza di un progetto molto più ampio in cui il Consiglio comunale di Catanzaro dovrà giocare un ruolo centrale, raggiungendo gli obiettivi che possiamo sinteticamente presentare in alcuni punti: implementazione ed ottimizzazione del presidio ospedaliero Ciaccio, quale dipartimento onco – ematologico, che potrà puntare all’ambizioso riconoscimento di IRCSS; la piena fruibilità del moderno policlinico di località Germaneto e, non ultimo, la necessità di sbloccare definitivamente il finanziamento per la costruzione del nuovo ospedale catanzarese. Il superamento di queste fasi avvierà, nei fatti, una vera e propria rivoluzione della sanità catanzarese. Dopodiché si potrà cominciare a pensare alla realizzazione di una grande casa della salute da localizzare presso l’attuale sito dell’ospedale Pugliese, da intendere come contenitore dei primi bisogni dei cittadini.
Il lavoro svolto ci soddisfa – conclude il consigliere regionale – ma nello stesso tempo ci responsabilizza: dovremo vigilare su tutte le procedure amministrative e cogliere tutte quelle induzioni che potranno arricchire e migliorare il percorso”.

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