Latte: Parentela (M5S), “Istituire un registro telematico”

Catanzaro  – “Siamo in concreto vicini ai pastori del Crotonese, come dell’intera Calabria, che hanno manifestato per i lori diritti. Stiamo lavorando per aiutarli con strumenti di tutela e garanzia, consapevoli delle loro difficolta’ e delle loro ragioni”. Lo afferma, in una nota, il deputato del M5s Paolo Parentela, capogruppo in commissione Agricoltura alla Camera, che aggiunge: “Lo scorso 10 ottobre, molto prima che ci fosse la protesta dei pastori sardi, abbiamo presentato una specifica risoluzione a prima firma del nostro collega Luciano Cadeddu, il quale e’ peraltro un pastore della Sardegna. Al governo abbiamo dunque chiesto di adottare misure che consentano, attraverso l’istituzione di un registro telematico pure per il latte, di seguire e verificare l’andamento del mercato nazionale dello stesso prodotto e di quelli lattiero-caseari in un’ottica di sviluppo sostenibile che garantisca un giusto tenore di vita ai produttori e conferisca loro adeguato potere contrattuale nei confronti dei trasformatori. Cosi’ – prosegue il capogruppo dei 5stelle in commissione Agricoltura – abbiamo risposto a una richiesta della Commissione europea, che vuole che gli Stati membri notifichino il quantitativo totale di latte crudo che mensilmente viene consegnato ai primi acquirenti stabiliti nel territorio. Le audizioni in commissione, che a riguardo stiamo svolgendo da giorni, confermano – prosegue Parentela – che siamo sulla strada giusta. Esperti e addetti ai lavori hanno riferito dati discordanti sulle quantita’ di latte e di formaggio. Per tutelare e promuovere un prodotto, si devono conoscere i flussi delle materie prime e le dinamiche di mercato. Continueremo a lavorare – continua il parlamentare 5stelle – per fornire sostegno immediato ai pastori, giustamente esasperati, e al tempo stesso per dare una risposta veloce e di sostanza. Intanto il governo, tramite la nostra sottosegretaria Alessandra Pesce – conclude – ha annunciato che nel decreto Latte ci saranno interventi strutturali e risorse per 20 milioni destinati anche al comparto in questione, mentre il resto andra’ al settore olivicolo”.