Pd: Graziano a Guccione, priorita’ sono europee e amministrative

Catanzaro – “Ho letto la tua lettera con grande attenzione e ti ringrazio per il tono pacato con cui provi ad aprire una discussione politica che abbia un orizzonte lungo. Sono consapevole delle difficolta’ che ci sono in Calabria ma come gia’ ribadito in occasione del primo incontro avuto con voi consiglieri regionali intendo procedere per gradi”. Cosi’ inizia la lettera di risposta inviata da Stefano Graziano, commissario regionale del Pd, al consigliere regionale Carlo Guccione.
“Archiviate le primarie per la scelta del segretario nazionale – continua – e’ arrivato il momento di affrontare le prossime importanti scadenze elettorali, le Europee e le amministrative. E’ un tema che avrei voluto gia’ affrontare ad inizio settimana ma il protrarsi del consiglio regionale ha stravolto i programmi. Ho seguito la discussione sulla seconda preferenza di genere e spero vivamente che il 25 marzo il Consiglio regionale approvi questo provvedimento perche’ le pari opportunita’ sono nel dna del Partito Democratico. La seconda preferenza di genere o l’alternanza uomo donna sono ormai presenti in tutti i sistemi elettorali e la classe politica calabrese, a mio parere, non puo’ e non deve temere questa svolta che in Campania c’e’ gia’ da 2 tornate elettorali”.

“Nei prossimi giorni – annuncia – convochero’ nuovamente i parlamentari, i consiglieri regionali e i segretari di federazione perche’ tra le mie priorita’ c’e’ la ripresa dell’azione politica sul territorio, anche sulla scorta della grande partecipazione che c’e’ stata alle primarie del 3 marzo. Un patrimonio che non possiamo dilapidare, su cui costruire l’alternativa al sovranismo leghista e al populismo grillino. E’ chiaro che, nonostante le difficolta’, anche il Pd della Calabria dovra’ essere protagonista di questa sfida con candidature di spessore”.
Non meno importanti delle Europee, prosegue Graziano, sono le elezioni comunali. “Ho percio’ cercato di evitare – aggiunge – conflittualita’, scegliendo commissari autorevoli ed esperti in grado di tutelare l’intera comunita’ democratica. Mi auguro di poter risolvere le altre criticita’ con gli organismi dirigenti territoriali e far si che i democratici , o con il simbolo o in forma civica, siano presenti in tutti i comuni chiamati alle urne. Subito dopo gli appuntamenti di primavera – conclude – inizieremo a discutere di regionali”.