Cosenza – “Non si scherza sulla salute dei cosentini. E’ veramente sconcertante che, rispetto a una denuncia su un presunto inquinamento delle acque, non sia stato tempestivamente interpellato il Dipartimento prevenzione dell’Asp – Settore Igiene, alimenti e nutrizione che in base al decreto 31/2001 e’ tenuto a effettuare con frequenza i prelievi sull’acqua per verificarne la potabilita’ e l’eventuale presenta di batteri coliformi ed escherichia coli superiori al limite consentito dalla legge”. Lo scrive oggi il Consigliere comunale di Cosenza Carlo Guccione (PD), in relazione alla querelle che e’ nata tra il Movimento 5 Stelle e il Comune di Cosenza su un presunto inquinamento delle acque pubbliche. “Sarebbero bastate poche ore per chiarire una vicenda che ha generato allarmismo tra l’opinione pubblica. Invece e’ trascorso inutilmente del tempo – scrive ancora Guccione – prima di chiarire una questione che avrebbe potuto arrecare un danno enorme alla citta’, anche perche’ in questo periodo a Cosenza sono affluite migliaia e migliaia di persone per la tradizionale fiera di San Giuseppe”. “Le autorita’ competenti ora facciano luce su questa vicenda: i cosentini – conclude Guccione – hanno il diritto di conoscere la verita’ dei fatti.
Cosenza – “Non si scherza sulla salute dei cosentini. E’ veramente sconcertante che, rispetto a una denuncia su un presunto inquinamento delle acque, non sia stato tempestivamente interpellato il Dipartimento prevenzione dell’Asp – Settore Igiene, alimenti e nutrizione che in base al decreto 31/2001 e’ tenuto a effettuare con frequenza i prelievi sull’acqua per verificarne la potabilita’ e l’eventuale presenta di batteri coliformi ed escherichia coli superiori al limite consentito dalla legge”. Lo scrive oggi il Consigliere comunale di Cosenza Carlo Guccione (PD), in relazione alla querelle che e’ nata tra il Movimento 5 Stelle e il Comune di Cosenza su un presunto inquinamento delle acque pubbliche. “Sarebbero bastate poche ore per chiarire una vicenda che ha generato allarmismo tra l’opinione pubblica. Invece e’ trascorso inutilmente del tempo – scrive ancora Guccione – prima di chiarire una questione che avrebbe potuto arrecare un danno enorme alla citta’, anche perche’ in questo periodo a Cosenza sono affluite migliaia e migliaia di persone per la tradizionale fiera di San Giuseppe”. “Le autorita’ competenti ora facciano luce su questa vicenda: i cosentini – conclude Guccione – hanno il diritto di conoscere la verita’ dei fatti.
