Migranti: Frantoianni(Si_Leu), ennesimo rogo a San Ferdinando

Roma – “Ipocriti. Solo questo termine può essere utilizzato dopo quanto avvenuto stanotte a San Ferdinando, in Calabria. Dopo l’abbattimento delle baracche dei braccianti agricoli, con squilli di tromba e grandi dichiarazioni del ministro dell’inferno, stanotte nella tendopoli messa a disposizione dal Comune c’è stato un nuovo incendio. Ora di chi sarà la colpa?” Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali.
“Prima- prosegue il leader di SI – si utilizzava la presenza dei migranti e la costruzione di baracche fatiscenti, per distrarre l’attenzione dal vero problema: e cioè lo sfruttamento del lavoro nero da parte delle mafie, che controllano pezzi del sistema produttivo.
E adesso? Adesso che questo campo in cui stanno 840 persone è gestito direttamente dalle istituzioni?
Si decideranno a capire che non si tratta di un problema di ordine pubblico? Si decideranno a capire che il problema non è la presenza dei migranti, ma del sistema criminale che li costringe alla schiavitù e a vivere in condizioni disastrose, perché queste persone sono ricattabili?
Riusciranno finalmente a mettere in campo i controlli necessari e punire i veri colpevoli di questa situazione terribile che va avanti da molti anni e si estende dal nord al sud del paese?
Ovviamente lo scetticismo – conclude Fratoianni- è d’obbligo anche perché dei diritti dei lavoratori non gli interessa nulla”.