Sanità: Vibo; Mangialavori, “Mirabello non ha argomenti”

Vibo Valentia  – “Mirabello provi a rimboccarsi le maniche. Il consigliere regionale Mirabello non ha argomenti e prova a distogliere l’attenzione dai suoi fallimenti politici. Gli consiglio di non perdere altro tempo per rispondere alle mie legittime critiche sul modo in cui il governo regionale di centrosinistra ha ridotto la sanità. Piuttosto, si rimbocchi le maniche per il proprio territorio. Ai vibonesi non piacciono le chiacchiere, ma i fatti. E il consigliere del Pd, finora, ha combinato quasi nulla, dimostrando di avere poche idee e pure confuse”. Lo dice il senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori. “Le ultime affermazioni del consigliere di Ricadi “miracolato” da San Brunone – continua il parlamentare azzurro – oltre a tentare di addebitare a me condotte clientelari che sono invece appannaggio della sua parte politica, dimostrano che il fido scudiero del governatore Oliverio non ha compreso fino in fondo le mie osservazioni sull’ospedale di Vibo, volte a sollecitare una soluzione definitiva per un nosocomio che, negli ultimi anni, è stato completamente abbandonato dal centrosinistra al potere e dai suoi inconsistenti rappresentanti locali. Io – continua – ho l’abitudine di entrare nel merito delle questioni, con uno spirito costruttivo finalizzato alla risoluzione dei problemi che peggiorano la vita dei miei concittadini. Mirabello, invece, con la sua reazione scomposta e del tutto slegata dal cuore della questione posta, ha tentato di creare una disputa personale, dimostrando, così, di non avere argomenti per ribattere alle mie legittime critiche né strumenti in grado di mettere fine alla drammatica crisi che attanaglia lo “Jazzolino”. A me – aggiunge Mangialavori – non interessa imbastire polemiche con politicanti che assomigliano a tigri di carta o a leoni da tastiera; quel che mi importa è che l’ospedale di Vibo, e con esso l’intera sanità calabrese, tornino a funzionare e a erogare i servizi cui i cittadini hanno diritto. Ragion per cui le mie critiche sono il frutto di una profonda indignazione per come Mirabello e la sua parte politica hanno gestito il settore e, nello specifico, l’Asp di Vibo. Nessun “nervosismo elettorale”, dunque, anche perché la politica, per me, è passione e spirito di servizio a favore della comunità, non un mezzo di sopravvivenza personale». «Annuncio fin d’ora – conclude il senatore di Fi – che non replicherò più alle eventuali nuove reazioni frustrate di Mirabello. Lo invito, tuttavia, a dedicare meno tempo alle note stampa e alle dichiarazioni sboccate. Quei pochi cittadini che lo hanno votato, pentendosi subito dopo, e tutta la comunità vibonese hanno il diritto di avere risposte e soluzioni”.