Pd: Guccione, “Da dibattito assemblea candidature divisive”

Lamezia Terme – “Il dibattito in assemblea ha dimostrato come oggi abbiamo candidature divisive e non siamo in grado, al momento, di offrire candidature unitarie”. Così il consigliere regionale Carlo Guccione nel suo intervento all’assemblea del Pd calabrese a Lamezia Terme. “Evitiamo – ha esordito Guccione – di apparire come una platea di tifosi, dove c’è la curva Sud e la curva Nord. Guardate che la Calabria ci sta osservando. Ognuno si deve assumere le responsabilità dei ragionamenti che facciamo, perché qui non dobbiamo conquistare i tifosi, ma il cuore e il consenso dei calabresi che in questi quattro anni e mezzo ce l’hanno negato più volte nel corso delle ultime competizioni elettorali. Evito di fare l’elenco dei Comuni, anche importanti, dove abbiamo perso. Il partito oggi – ha proseguito il consigliere regionale – deve iniziare a discutere senza arroganza e autosufficienza, senza avere ognuno di noi la ricetta in tasca dicendo: candidiamo Oliverio e stravinciamo, candidiamo Guccione e stravinciamo, eccetera eccetera. Forse siamo ancora in tempo a recuperare una credibilità. Noi siamo un partito che è completamente isolato dalla scena politica calabrese.

 

Secondo Guccione “il dato delle ultime elezioni politiche ha dimostrato che è stata cancellata una intera classe dirigente. L’unità del Pd non si costruisce in maniera ipocrita. Ma l’unità la si trova se si tengono insieme rinnovamento e cambiamento. Ciò significa dire ai calabresi: abbiamo capito la lezione e ora cerchiamo di rispondere in modo collettivo a questa necessità di cambiamento. Solo così – ha rilevato il consigliere regionale – la partita la possiamo giocare, altrimenti rimaniamo tutti quanti sulle nostre posizioni. O si fa questo ragionamento e iniziamo ad andare avanti e ad abbandonare le tifoserie, o è chiaro che la storia della sconfitta del Pd è già scritta. Unità e rinnovamento significano anche fare alcuni passi indietro. Noi non possiamo disegnarci la Calabria a modo nostro, i risultati elettorali sono la controprova dei nostri ragionamenti e c’è una lunga sequenza di dati negativi in questa regione. L’apertura di una nuova fase, come ha ribadito Andrea Orlando, debba concretizzarsi in un confronto che non deve prolungarsi nel tempo, ma avvenire in tempi certi e con conclusioni rapide”. Guccione ha poi osservato: “Dobbiamo dare una chiara indicazione, non ci sono rendite di posizione per nessuno e anche questo ha impedito al Pd di nascere in Calabria. Questo è un momento importante e mi auguro che non prevalgano le tifoserie ma il buon senso e il ragionamento politico per capire come costruire una nuova fase e un percorso che ci porti a competere alle prossime elezioni regionali. Il dibattito in assemblea – ha concluso il consigliere regionale del Pd – ha dimostrato come oggi abbiamo candidature divisive e non siamo in grado, al momento, di offrire candidature unitarie”.