Comunii: Bevacqua, “Governo toglie fondi a Corigliano-Rossano”

Catanzaro  – “Il governo non può mortificare la nuova città Corigliano-Rossano”. Lo afferma il consigliere regionale Domenico Bevacqua. “Se c’è una cosa che un legislatore coscienzioso non dovrebbe mai fare – aggiunge Bevacqua – è di cambiare le regole del gioco a partita in corso: il taglio operato dal governo Lega-5 Stelle al fondo per le fusioni dei Comuni è una scorrettezza istituzionale incomprensibile. Invece dei due milioni spettanti, alla nuova città unica di Corigliano-Rossano andranno soltanto 845 mila euro: i diritti acquisiti da una comunità di 80 mila abitanti sono stati semplicemente calpestati”.
Secondo Bevacqua “non ci si può fare beffe di un percorso lungo, ponderato e sancito da una chiara manifestazione della volontà popolare; non ci sono scuse per il pressapochismo di governanti improvvisati. La terza città della Calabria non merita di nascere azzoppata: i vantaggi fiscali e finanziari rappresentano una componente essenziale di un itinerario finalizzato a produrre servizi migliori per i cittadini, costi minori e maggiori opportunità di sviluppo. Il bonus erariale previsto dalla legge 208 del 2015, non può essere più che dimezzato oggi, dopo che la fusione è avvenuta e dopo che il primo sindaco è stato eletto. Corigliano-Rossano – rileva il consigliere regionale – rappresenta la smentita dello stereotipo di una Calabria incapace di mettere insieme le forze e fare sistema: nel solco di questa smentita, tutte le istituzioni della Regione sono chiamate a fare fronte comune a fianco del neo sindaco Stasi, affinché l’rnte che si appresta ad amministrare riceva quanto legittimamente gli spetta. Io ci sono e ci sarò di certo. Per i tanti parlamentari pentastellati potrebbe, invece, essere l’occasione per dimostrare la loro autorevolezza verso un governo nazionale che nulla ha fatto in questo anno per il Sud e per lo Ionio Cosentino in particolare. Il tempo degli slogan – conclude Bevacqua – è infatti abbondantemente scaduto”.