Concorso presidi: Ferro, governo pasticcione, ripetere procedura

Catanzaro – “Ancora una volta è dovuto intervenire il giudice amministrativo per mettere ordine nell’operato pasticcione e confusionario del governo”. Così il deputato di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, con riferimento all’annullamento, da parte del Tar Lazio, del concorso per dirigenti scolastici. “Con una interrogazione presentata poco dopo lo svolgimento delle prove, io e la collega Carmela Bucalo – ricorda la Ferro – avevamo evidenziato ai rappresentanti del governo le numerose anomalie riscontrate nell’ambito del concorso. L’annullamento da parte del Tar del Lazio della procedura concorsuale conferma le irregolarità, in particolare evidenziando l’illegittima composizione della commissione. Si tratta, peraltro, solo del giudizio su un primo ricorso tra quelli presentati da decine di candidati che avevano denunciato le irregolarità nelle prove”. La Ferro poi osserva: “Ancora una volta è dovuto intervenire il giudice amministrativo per mettere ordine nell’operato pasticcione e confusionario del governo, che anziché ostinarsi nel difendere l’indifendibile dovrebbe lavorare – conclude la parlamentare di Fratelli d’Italia – per ripetere la procedura garantendone e il corretto e trasparente svolgimento, a tutela dei diritti dei tanti partecipanti e dei criteri di meritocrazia”.