Lamezia, dopo 7 anni il Pd ha il suo nuovo segretario cittadino

Antonio Sirianni

Lamezia Terme – Il Partito democratico di Lamezia Terme, dopo 7 anni, ha il nuovo segretario cittadino, l’ultimo lo ricordiamo era stato l’Avv. Tonino Barberio. L’elezione per acclamazione si è svolta ieri durante il Congresso cittadino avvenuto nei locali dell’Aula Magna Università Marcatorum, nella quale è stato eletto il nuovo segretario. La quadra del cerchio, dopo una serie di riunioni fiume e ribaltoni vari (il segretario doveva essere Federico Leone) durati mesi, si è trovato l’accordo su Antonio Sirianni. “Indicato come unico candidato – come affermato dal segretario provinciale Gianluca Cuda, che ha presieduto il Congresso – votato all’unanimità, ha rappresentato il superamento di alcune frizioni interne e l’inizio di una nuova epoca per il partito lametino dando il via ad una fase di rinnovamento.”
Dunque nuovo slancio e nuova linfa vitale nel Partito democratico lametino, che si proietta alle imminenti elezioni comunali che probabilmente si svolgeranno a novembre. Dunque ora restano solo due mesi per designare il candidato sindaco e formare le liste.
Ad affiancare il segretario del Pd cittadino ci sarà un gruppo dirigente di tutto rispetto, rinnovato in molte figure che potranno orientare e guidare nella giusta direzione il neo segretario.
“Lo stimolo a reagire ci è giunto dal risultato positivo delle elezioni europee, abbiamo deciso di ripartire mettendo da parte le lotte intestine – dice Sirianni che, parlando di Berlinguer, aggiunge – lui non si è mai espresso in prima persona, ha sempre fatto riferimento ad un ‘noi’ collettivo. Questo è lo spirito con cui vogliamo rinascere. Dobbiamo essere in grado di lavorare con le forze sane della città ed essere aperti a tutto il centrosinistra garantendo un’etica di comportamento per restituire alla cittadinanza un’immagine più seria.”
“Vorrei inoltre ricordare con orgoglio – aggiunge Sirianni – che per due decenni abbiamo governato Lamezia, con tutte le difficoltà del caso, rendendola una città modello (se il modello del nuovo segretario rappresenta il passato, il futuro della città rimane tale, lo stato in cui giace la città è sotto gli occhi di tutti, ndr). Rappresenterò un gruppo dirigente – conclude Sirianni – che non ha più la sua storica sede per riunirsi, mi preoccuperò io stesso per averne quanto prima una nuova”.

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