Sanità: Abramo, “Legge regionale per proroga contratti precari”

Catanzaro –  “Una legge regionale che proroghi di due mesi, fino a dicembre, i contratti in scadenza dei precari della sanità calabrese”. E’ la proposta che il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha lanciato nel corso dell’odierno Consiglio comunale del capoluogo . “Questa soluzione – ha aggiunto Abramo – permetterebbe, alla politica come alle aziende ospedaliere, di prendere il tempo necessario per individuare, insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza, una via d’uscita definitiva da una situazione che rischia di mandare al collasso il settore calabrese”.
Abramo ha riferito di avere già illustrato la proposta sia al presidente della Giunta, Mario Oliverio, sia al presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, che – ha spiegato il sindaco di Catanzaro – “hanno già manifestato la loro disponibilità”, oltre che ai sindacati di categoria. “L’autorizzazione che il commissario Cotticelli ha garantito al’ospedale di Catanzaro in merito all’assunzione a tempo determinato, per sei mesi, degli idonei nelle graduatorie concorsuali già esistenti – ha aggiunto Abramo – è una buona notizia e va nella stessa direzione in cui andrebbe la legge regionale che sto proponendo: prendere quanto più tempo è possibile in attesa che l’insediamento del nuovo ministro della Salute diventi effettivo. Accanto a questo, non si può lasciare che i precari che stanno per essere licenziati dopo quattro anni di lavoro nelle strutture sanitarie calabresi, penso ai 200 in forza al Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, ma anche a tutti gli altri in servizio negli ospedali della regione, vengano lasciati andare privando centinaia di nuclei familiari dell’unica fonte di sostentamento. Mi rendo conto che la materia, vincolata da una legge dello Stato, non presenta una soluzione semplice. Ma è proprio per questo che è compito della politica, a ogni livello, fare tutto il possibile per salvaguardare quelle professionalità”. Abramo, infine, ha auspicato che” la mobilitazione bipartisan della politica regionale prosegua senza sosta e consenta, in tempi rapidissimi, di varare la legge regionale per la proroga dei contratti di precariato in attesa che il ministro risolva la situazione”.