Mafie: Morra, numeri terrificanti quelli dell’economia illegale

Caserta – “Numeri terrificanti, 150 miliardi di ricavi dell’economia criminale, forse anche numeri in difetto”. Così il presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra, riferendosi agli ultimi dati sugli affari delle mafie durante un dibattito a Casal di Principe, nel Casertano, nell’ambito della Summer School di giornalismo dell’Ucsi. “Anche semplicemente in termini economici, lo Stato avrebbe il dovere di aggredire la criminalità organizzata da quando poi si infiltra nell’economia tutta. Purtroppo lo Stato non sempre è attento e in questo non è particolarmente sollecitato anche dai tanti sofferti e dai tanti imprenditori che non si rendono conto”, aggiunge. “Poi bisogna stabilire se non si rendono conto per difetto di intelligenza o perché fa comodo- continua Morra – poi ci sono tanti Paesi che possono garantire business, perché, pur di far profitto, non si guarda in faccia a nessuno. Ma tutto questo produce la morte del tessuto economico e produttivo, all’interno del quale il piccolo produttore pensa di essere più furbo rispetto agli altri. Se muore un tessuto economico produttivo del Paese, anche il singolo produttore morirà e di conseguenza deve essere nell’interesse di tutti, soprattutto dei piccoli, il rispetto della legalità che è il primo passaggio per ottenere anche un mercato e una società più giusti”.